DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] berretto frigio. Entrambe le braccia sono abbassate e reggono la bipenne e il fulmine. Anziché in piedi sul toro, il dio è rappresentato col toro accosciato accanto mentre appoggia un piede sulla sua groppa con un motivo statico caro agli artisti del ...
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VULCANALE (Volcanal)
Giulio GIANNELLI
Luogo dell'antica Roma, presso il Comizio, sacro al dio Vulcano.
In esso, secondo la tradizione, solevano tenere i loro convegni Romolo e Tito Tazio (Dionis. d'Alicarn., [...] bene l'ubicazione del suo luogo di culto fuori del pomerio della città del Palatino, se si considera che Vulcano era un dio temuto e di cui si paventava la vicinanza.
Pare che, nel Vulcanale stesso, un antico simulacro in cui gli antichi vedevano la ...
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FUFLUNS (Fufluns o Fuflunus)
A. Comotti
Nome etrusco di Dioniso. Il dio appare spesso su specchi etruschi, per lo più insieme con Areatha (Ariadne), solo o accompagnato da satiri o menadi, oppure in [...] ad Apulu (Apollo), mentre un'altra volta lo si trova con Herkle (Erade), la dea italica Vesuna e un giovane dio, Svutaf, non bene identificato. Uno specchio da Bolsena lo mostra in compagnia di Eiasun (Giasone), Aratha, Kastur (Castore) e Aminth ...
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MARDUK (ideogramma amar-ud; Ma-ruduk, Mar-du-ku; ebraico Mĕrodak)
G. Garbini
Dio della città di Babilonia, assurto a capo dal pantheon mesopotamico a partire dal XVIII sec, a. C.
Divinità in origine [...] , 1959, pp. 183-204). È invece possibile, anche se non dimostrabile, ravvisare in alcune raffigurazioni di sigilli paleobabilonesi il dio M. accompagnato dal mushrussu: la divinità, con la caratteristica tiara a corni e la lunga veste a balze, appare ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] più statuette bronzee largamente sparse in tutto il territorio dell'Impero, è da dedurre che l'aspetto consueto del dio fosse quello del dio Efesto, il divino artefice indossante l'exomìs dei lavoratori, in capo un pileus conico. Tra le più antiche e ...
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(egiziano Nekhen; arabo Kōm el-Aḥmar) Città dell’Egitto, sacra al dio-falco Horo.
Ritrovamenti importanti dell’area archeologica sono i graffiti rupestri di epoca preistorica; un probabile tempio ampliato [...] in più fasi (3650-3050 a.C.), da cui provengono numerosi oggetti databili tra la IV e la III Dinastia (tra cui due statue di rame, una testa mummificata ricoperta d’oro, una statua e un leone di terracotta); ...
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Vedi SUCELLUS dell'anno: 1966 - 1997
SUCELLUS (Sucelus, Sucaelus)
P.-M. Duval
Dio gallico conosciuto in epoca romana in Gallia ed in Britannia da alcune iscrizioni latine, da numerose sculture, bassorilievi [...] sia che questi riceva la mazza, sia che S. si presenti sotto l'aspetto di dio delle foreste. Non c'è ragione di assimilare, come si fa talvolta, questo dio con Dis Pater; gli si può riconoscere talvolta a causa della mazza, un carattere funebre ...
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EUAMERION (Εὐαμερίων)
A. Comotti
Dèmone della cerchia di Asklepios, venerato come dio a Titane, presso Sicione, dove era un santuario di Asklepios. Pausania lo identifica col Telesphoros di Pergamo e [...] con l'Akesis di Mileto. Era dunque il genio della guarigione. Gli era compagno Alexanor, a cui venivano offerti ἐναγίσματα dopo il calar del sole. Entrambi avevano una statua nel tempio (Paus., ii, ii, ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] "Strada dei Patriarchi") con le strade trasversali che conducono da una parte a Gaza e Ascalon e dell'altra a Engaddi e al Mar Morto.
Secondo la Bibbia (Num., xiii, 22), H. fu fondata sette anni prima ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] Alessandro Magno, fu conseguentemente ripreso in epoca imperiale romana.
Le prime raffigurazioni di H. appaiono su vasi a figure nere: il dio è solo o in compagnia di Eracle, barbuto, con al di sopra del capo il disco solare; sul suo carro tirato da ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...