Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] K. i, 6; G. Lugli, Monumenti minori del Foro Romano, Roma 1947. - 16. Augusto per la vittoria d'Anzio, 29 a. C. (Cass. Dio, li, 19, forse C. I. L., vi, 873); secondo Degrassi e Gatti da identificare con le fondazioni a S del tempio del Divo Giulio e ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] un grandissimo numero di monumenti. Dobbiamo premettere che la tipologia di A. si evolve secondo una parabola simile a quella del dio Ares (v.): in età arcaica A. è per lo più raffigurato chiuso nelle armi, truce, barbuto (v. exekias). Però anche ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] ). Lo Zeus di Pergamo ha l'egida gettata sul braccio sinistro e la sua onnipotenza si manifesta con fulmini ed aquile. Il dio conduce lui stesso il suo carro sul cammeo di Athenion e su alcune monete. La gigantomachia di Zeus diviene un motivo banale ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] rientri nelle generazioni degli antichi dèi che precedettero Zeus e gli altri Olimpi. P. stesso è con tutta probabilità un antico dio del fuoco che ebbe ancora un suo culto accanto ad Efesto in non pochi centri del mondo ellenico. Nell'Accademia di ...
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TINIA (Tin, Tina)
G. Camporeale
Denominazione, attestata soltanto nelle fonti etrusche, della divinità suprema del pantheon etrusco, che per alcuni caratteri cultuali, religiosi, iconografici si avvicina [...] 718). Nel testo del liber linteus della Mummia di Zagabria, che contiene un calendario di feste religiose, il nome del dio ricorre spesso; nell'iscrizione del Piombo di Magliano una sola volta.
Non è possibile precisare quando sia cominciato il culto ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] di forme ioniche. Iconografia analoga si ha su due specchi (Gerhard, Etrusk. Spiegel = E. S., lxxxviii e 305) ove il dio partecipa ad un episodio mitico non altrimenti documentato: Artemide gli reca in braccio la sposa Ariadne-Areatha, in presenza di ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] Artabano III; Da Plinio (Nat. hist., vi, 122) la città è definita caput regnorum. Conquistata nel 116 d. C. da Traiano (Cass. Dio, lxviii, 28) (tra il bottino di guerra c'era il famoso trono d'oro), riconquistata nel 165 d. C. da Antonino Pio (Cass ...
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DECEBALO (Δεκέβαλος, Decebălus)
A. Giuliano
Re dei Daci, irriducibile avversario dei Romani.
Combatté contro Traiano nelle guerre del 101-102 e del 105; alla fine della seconda campagna, inseguito dalla [...] per non essere fatto prigioniero. La sua testa dopo essere stata esposta nelle città della Dacia fu portata a Roma (Cass. Dio, lxviii, 14). Il ritratto morale di D., la sua capacità di soldato, sono delineati da Cassio Dione (lxvi, 6).
D. compare ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] complessa struttura, che rappresentava una Madonna incoronata dagli angeli contornata da S. Pietro e S. Donato, una Crocifissione e Dio Padre nella cimasa e Le sette gioie di Maria nella predella, si conserva, nella stessa chiesa, solo lo scomparto ...
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MELES (Μέλης)
L. Rocchetti
Fiume presso Smirne sulle cui rive si favoleggiò nascesse Omero, che avrebbe composto i suoi poemi in una grotta vicino le sue sorgenti (Paus., vii, 5, 6); il poeta sarebbe [...] M. con la ninfa Kritheis. L'amore tra M. e Kritheis era descritto da Filostrato (2, 8) che raffigurava M. come un dio che libera dalla pestilenza: un'iscrizione trovata presso Smime (C. I. G., 3165) comprova ciò.
La figurazione di M. appare su monete ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...