CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] è altro che le qualità di cui l'uomo può disporre e che può far fruttare; e queste consistono nell'"esser timorato di Dio... letterato nella professione che si fa, fedele al prencipe che si serve", vale a dire, più semplicemente, nell'"esser huomo da ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] dello stesso Colombini (1355), dovette avvenire intorno al 1356 o l'anno successivo. Nello stesso tempo "si dette ferventemente a Dio" anche la moglie Antonia, destinata a svolgere a sua volta un ruolo nell'opera della compagnia, in cui ebbero parte ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] .
È questo un poemetto laudativo in ottava rima in cui una minuta descrizione dello splendido tempio "del nostro Pharetrato Dio... novellamente edificato" è pretesto all'elogio delle trenta preziose colonne che lo sorreggono e che altro non sono che ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] esita a definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia di Dio quanto fa laudare la sua maestà, quando per nuovi miracoli dimostra a' minuti popoli [cfr. I, 17, dove il "minuto popolo", al ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori inutile a tutte le cose del mondo, per solamente servire Dio, onde sono nate le suore, i monaci": ibid., p ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] corrotta ed estendere a tutta la terra il regno di Dio. Sarà il difensore del Cristo, il "Prochristus", come Filippo, che era dai seguaci del Borri stimato precursore del Regno di Dio... et che Giacomo Filippo hora si trova in Paradiso sopra s. ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] della vita del b. Pietro Forier canonico regolare, mentre tra il 1727 e il 1735 ebbe luogo la stesura della Vita della serva di Dio suor Claudia De Angelis (edita in compendio a Roma nel 1805 e, integralmente, ad Anagni nel 1995, a cura di G. Raspa ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] ).
Il sonetto Voi, che lunge dal volgo ite sovente è un’invocazione a coloro che indagano i segreti della natura e di Dio, affinché conducano a esplorare le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] , per lui, è perfetto in se stesso; tutti gli esseri creati han bisogno di lui da cui dipendono, ma "lui di nissuno" (p. 42); Dio li crea non per necessità di natura, ma per libera volontà dal nulla (p. 239). Causa prima di tutte le cose che da lui ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] oratorio da eseguire alla Vallicella. Si conserva anche una sua singolare composizione, verseggiata alla buona, in sestine: L'A Dio... all'amata Vallicella nel partirsi per Monte Giordano. Raccolse inoltre le Ceremonie secondo l'uso della chiesa di S ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...