GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] della sua incoronazione in Campidoglio, proponendole il tema "Il miracoloso tragitto fatto per l'Eritreo dal popolo di Dio". Assiduo nelle ricerche erudite, scoprì e acquistò nella libreria Piancastelli di Roma un importante codice del sec. XII ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] le masse cattoliche in una formazione compatta al servizio del papa, per la ricostruzione di un’Italia intesa come ‘nazione di Dio’ illuminata dal suo vicario in terra.
L’azione cattolica in seno all’Opera dei congressi si proponeva, secondo l ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] è vicario non di Cristo ma del papa, e non deriva, come vorrebbero gli anticurialisti, il proprio potere direttamente da Dio.
La dipendenza da Guido da Baisio non potrebbe essere più diretta ed immediata, e come questi nel Tractatus super haeresi et ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] diritto commerciale ital. nel sec. XIII, Torino 1930, pp. 114-18, 126 s.; Id., I Rothschild del Duecento. La Gran Tavola diO. B., in Bull. senese di storia patria, XLII (1935), pp. 103-142; A. Sapori, Le compagnie mercantili toscane del Duecento (la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] se stesso e abbandonando la frivola licenziosità del passato. Nell'ottobre 1444 dichiarava in una lettera che sua volontà era di servire Dio solo, e non altri, ma rimandò ancora fino al 1445 la decisione, che già aveva maturato in cuor suo, di farsi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il cardinal Gonzaga, "posto che il papa possa vivere molti anni, il che è però incerto et posto nella volontà di Dio, innanzi ch'una casa di Gentil'homini privati sia stabilita nel luogo di prencipe con Stato e giurisditione di qualche importanza et ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] plebiscitario, «l’eletto della Nazione» diventa così il «Re Salvatore», il «Redentore Re d’Italia», «l’Angelo di Dio» e l’«uomo mandato da Dio», un «Miracolo di Re».
L’idea della venuta e dell’elezione del sovrano s’intreccia con quella della ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] umane rispetto a una condizione moralmente superiore come conseguenza del peccato o di comportamenti immorali, oppure della disobbedienza a Dio o all'autorità legittima. L'uomo, secondo queste concezioni, doveva aspirare a ritornare a un modo di vita ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] scopi del mondo, dal riferimento alla verità, dal riferimento a Dio".
La comunità di cui qui si parla non è definita dunque bensì dal riferimento alla trascendenza del mondo, della verità, di Dio; non è circoscritta da un ambiente o da una cultura, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] nell'opporsi alla potestà imperiale, voluta e confermata da Dio, i Fiorentini in hanc Dei manifestissimam voluntatem... temere travagliava l'istituzione che D. sapeva e voleva stabilita da Dio in armonico rapporto con l'Impero per la felicità del ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...