COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] C. accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il cui . si differenzia da Kant sul problema metafisico di Dio perché sostiene la necessità di ammetterne l'esistenza anche ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] di risalire alle "cause prime", alla nozione di un Dio creatore e ordinatore della realtà sensibile. Così, come è di Telesio e di Galileo, riposante tutto su un Dio razionale e razionalmente giustificabile, capace insieme di regolare i fenomeni ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] speculativo e sul significato critico dell'oggettivismo antico, a cura di L. Passaniti, ibid. 1946; La filosofia e l'ideale di Dio, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1949; Fondamento e struttura della metafisica, a cura di G. Catalfamo, ibid. 1950; La ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] analisi critica, dai monarcomachi a Lamennais, il F. scandaglia i sistemi di pensiero in cui viene affermata la sovranità di Dio sul mondo sociale.
L'uscita del volume fu accompagnata da una vivace polemica con A. Bonucci che in due articoli apparsi ...
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Socrate
Stefano De Luca
Il filosofo dell’arte del dialogo
Socrate è uno dei personaggi più affascinanti della storia della filosofia. Il suo insegnamento, fondato sulla ricerca della verità attraverso [...] divina di cui parlava spesso, gli aveva vietato. Sempre a un intervento divino egli attribuiva il suo modo di vivere: è un dio – disse al processo – ad avermi ordinato di «vivere filosofando e cercando di conoscere me stesso e gli altri».
Il dialogo ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] .
È da ricordare anche la soluzione tomista del problema: l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile individuato nella materia; post rem è il concetto che l’intelletto astrae ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] , per Hobbes, non può occuparsi che di verità rigorosamente accertabili. Non sono dunque suoi oggetti né la rivelazione, né dio, né le nature spirituali, e neppure la storia, naturale o politica, perché fondata sull'esperienza o sull'autorità e ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] di quest’ultima. Per G. Berkeley non è neppure necessario ammettere l’esistenza di questo, seppure inconoscibile, sostrato, poiché è Dio stesso a porre tale idea nel nostro spirito, che la potrà dunque percepire alla stregua di tutte le altre idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] diviso in tre libri, nei quali l’autore precisa che la storia, sacra e profana, conferma tre assiomi: i regni e le vittorie sono legati a Dio; i principati e l’autorità politica sono rafforzati dal rispetto delle regole che conciliano gli uomini con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] che sono cause strumentali. Al di sopra di tutto sta Dio, causa sovrannaturale.
Il De causis proprietatum elementorum è un filosofo non teme la morte e crede nell'immortalità dell'anima; Dio ha creato i cieli e vi ha posto stelle luminose da cui ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...