REGIO, José (pseud. di José Maria dos Reis Pereira)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Vila do Conde il 17 settembre 1901, morto ivi il 22 dicembre 1969; tra i fondatori e direttori [...] metafisica e in una non accettata consapevolezza dell'inutilità di ogni sorta umana di amore, all'insegna di un persistente conflitto fra Dio e l'uomo.
Bibl.: È in corso l'edizione delle Obras completas, a Lisbona; J. G. Simoes, O sentido da poesia ...
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SCHEINPFLUGOVÀ, Olga
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittrice cèca, uata il 3 dicembre 1902 a Slaný. Moglie di Karel Čapek, ne ha rievocato la vita nel libro Český román (Il romanzo ceco, 1946).
Nelle sue [...] z cihelny (Madla della tegolaia, 1925), Láska není věecko (L'amore non è tutto, 1921), Pan Grünfeld a strašidla (Il signor Grünfeld e gli spiriti, 1933), Guayana (1945), con echi del tempo dell'occupazione, e Viděla jsem Boha (Ho visto Dio, 1946). ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] di dare un addio definitivo a tutti gli aspetti della vita secolare. "Un Dio che amor si nomina, / all'uom che lo somiglia / vietar amor poté gli avrebbero consentito di far coincidere con il "Dio e Popolo" mazziniano, vero punto di saldatura in ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] dallo spregevole ozio" è il poema stesso nel suo farsi, in quanto attività che ha per fine la gloria di Dio sommo bene, dunque antidoto sommo dell'ozio.
Circa 1.200 versi contiene il Liber Penitentie (incipit:"Terne consimil forme Deus omnicreator ...
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Venere
Emanuele Lelli
La bellissima dea dell’amore
Afrodite (Venere per i Latini), una delle divinità greche più antiche, protegge l’amore in tutte le sue forme: è sposa di Efesto, ma numerose sono [...] e della fioritura. Altri hanno collegato il suo nome al verbo veneror «venerare», indicando nella forza magica di invocazione del dio da parte dell’uomo la sua originaria prerogativa (a Roma ha anche il soprannome di Obsequens «colei che esaudisce le ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] Fiorentino e B. Spaventa, il Giornale napoletano di filosofia e lettere.
Opere
La sua opera narrativa (Mastr'Impicca, 1874; Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1876; Per questo Cristo mi feci turco, 1883), rivalutata negli ultimi decenni, si distingue nel ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] in Italia (1961) e il trasferimento a Lugano (1968), furono occupati da una varia produzione saggistica (Ideario, 1967; Dio è un rischio, 1969; Manifesto dei conservatori, 1972; Storia tascabile della letteratura italiana, 1976; Sul fascismo, 1977 ...
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Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] della crisi" del protestante K. Barth, che sulle orme di Kierkegaard concepisce l'esistere autentico come rapporto del singolo con Dio, mediante il quale ci si libera dall'angoscia del nulla. Avviamento all'atmosfera religiosa di questa tendenza è da ...
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Scrittore italiano (Genova 1941 - Casale Monferrato 2015). Dopo un'intensa militanza avanguardistica, testimoniata da testi poetici (Disfaso, 1968) e prose sperimentali (Narcisso, 1968; Tempo di massacro, [...] del presente (2001); Stella avvelenata (2003); Amore lontano (2005); La morte di Marx e altri racconti (2006); L'italiano (2007); Dio, il diavolo e la mosca nel grande caldo dei prossimi mille anni (2008); Natale a Marradi. L'ultimo Natale di Dino ...
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Narratore e saggista italiano (Torino 1926 - Montepulciano 2002); dal 1967 prof. di letteratura anglo-americana nell'univ. di Roma (I letterati e lo sciamano, 1969; L'esotismo nella letteratura angloamericana, [...] filosofia perenne: l'incontro fra le tradizioni d'Oriente e d'Occidente (1999). Z. aveva curato inoltre il volume Il dio dell'ebbrezza: antologia dei moderni dionisiaci (1998) e preparato un nuovo libro: Discesa agli inferi e resurrezione (post. 2002 ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...