Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] sta al suo oggetto come l’intelletto sta al suo. L’a. di proporzionalità ha importanza relativamente al problema della conoscenza di Dio da parte dell’uomo.
Fisica
Si è in presenza di un’a. tra due fenomeni fisici differenti quando i fenomeni in ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] romanzo Der Narr in Christo Emanuel Quint (1910), storia di un esaltato religioso che diviene martire in un'epoca senza Dio. Più compiuto Der Ketzer von Soana (1918), esaltazione dell'eros pagano. Nell'anelito di rigenerazione durante e dopo la prima ...
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VITTORINO da Feltre
Angiolo Gambaro
Educatore e umanista, nato intorno al 1378 a Feltre da Bruto dei Rambaldoni; morto a Mantova il 2 febbraio 1446. Andato a Padova verso il 1396 per studiarvi, subì [...] e per rigida coerenza delle opere alla fede, era soprattutto sollecito di formare anime rette e integre, nutrite del timore di Dio e dell'amore del prossimo, e perciò pose il nerbo dell'educazione nel cristianesimo che egli faceva rivivere ai suoi ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] Mother night, New York 1961 (trad. it. Madre notte, Milano 1968); God bless you, Mr. Rosewater, ivi 1965 (trad. it. Dio la benedica, Mr. Rosewater, Milano 1972); Breakfast of champions, New York 1973 (trad. it. La colazione dei campioni, Milano 1974 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il grosso dei suoi libri finisce ad un "libraio", i più rari - lamenta lo Zeno -, specie "il Decamerone del 1527, Dio sa quale destino abbian corso". Quanto all'Istoria degli scrittori toscani rimase al Maggi presso il quale la vide, nel dicembre del ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] rividi il falco splendidamente in volo: / portava al piede lacci di seta / e le sue penne erano rosse e d'oro. / Oh Dio, fa' che si uniscano coloro che si vogliono appassionatamente amare!" (Molinari, 1994, pp. 47-49).
Non molto di più sappiamo su ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] loro selvatica rudezza assumono volto e proporzioni da semidei (nel gioco di una dionisiaca e magica trasfigurazione che investe Il dio degli uomini rudi, Il Fauno, Il vecchio della landa, Il campo delle biscie); con vampate di passione, irruenze ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] Terrasanta (agosto 1248). Più forti di ira e di sdegno sono qui i rimproveri contro i malvagi baroni sordi all'appello di Dio.
Il C. si inserisce in una delle controversie più suggestive della poesia trobadorica, quella tra il trobar clus e il trobar ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] a quella mia nimica"), e nel motivo della donna trait d'union tra l'uomo e Dio: "Spesso convien per lei tanto alto saglia / che conoscer mi fa che cosa è Dio" ("L'aquila che col sguardo affisa el sole"); mentre al modello petrarchesco si richiamano i ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] mondo ma riflessione e creazione, vicinanza di morte e vita; l'arte è conoscenza, comprensione che passa attraverso la morte. "Che notte! Dio non ne ha mai fatta una uguale. Il suo inizio fu amaro, ma com'è dolce la sua fine!": così recita l'ultima ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...