PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] proliferare di cantate e oratori, di cui lo stesso Ranuccio oltre che dedicatario (L’inimico riconciliato per S. Giovanni di Dio, oratorio composto nel 1706 da Agostino Vignati e musicato da Quirino Colombani e la cantata La fede in trionfo musicata ...
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BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 'aiuto di Zenobia riesce a liberare l'imperatore. Da Costante e Vittoria discenderanno vari imperatori, tra cui Costantino. Ma Dio vorrà privare del potere gli imperatori pagani per la loro empietà e li sostituirà con i pontefici cristiani.
La scelta ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] di M. de Molinos, e che risulta più evidente in un gruppo di otto sonetti sul tema dell'elevazione dell'anima a Dio dedicati a Cristina. Tormentato dai problemi economici il F. si ritirava sempre più spesso insieme con la famiglia nella sua villa di ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] Eterei (Rime, s.l.néd. [ma Padova 1567]), in una raccolta che comprende anche un sonetto del Guarini dal contenuto simile., Prega Dio per la salute di madama Leonora, e la splendida canzone Mentre cha venerar movon le genti, la prima di tre che il ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , sul piano ideologico, volgarizza secondo una direzione che sembra voler razionalizzare il compromesso pratico tra la legge di Dio e quella del mondo, mentre, a garanzia della perpetuità della visione cristiano-feudale, inculca una prospettiva che ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] opere del B. troviamo anche alcuni riferimenti alle sue teorie letterarie: propone nella commedia la completa indipendenza dalle regole "perché Dio m'ha fatto libero, in paese libero" (Gli Amorosi Inganni, p. 61), concludendo che la sua opera più che ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] in tre libri dedicato a Ferdinando d'Aragona, tratta l'essenza della Trinità e di ciascuna delle tre persone, della lotta fra Dio e gli angeli, del corso e delle proprietà delle stelle e dei pianeti. Pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1526 ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] piuttosto alle novelle di genere intimo e delicato, pensi che l'arte 'ha braccia lunghe come la misericordia di Dio' disse bene il Farina e scriva secondo la sua inclinazione". Conscio della "immensa responsabilità" che grava sugli scrittori, i ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] e allo zio paterno Muzio: Herm. II, c. 29; Strom. III, c. 269; elegie sulla resurrezione di Cristo e in lode di Dio: Strom. I, cc. 222-25) e occasionalmente compaiano temi cortigiani (elegia al "divino" Ercole Gonzaga: Herm. I, c. 2; III, cc. 57 ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] pseudoaristotelico non tra i più celebri, il Secretum secretorum, uscito a stampa nel 1538 per Giovanni Tacuino: Col nome de' Dio. Il segreto de' segreti, le moralità, et la phisionomia d'Aristotile, dove si trattano e mirabili ammaestramenti ch'egli ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...