PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di Dio Re e del Re di Francia, più tardi in Prediche fatte spezzatamente, Asti, V. Zangrandi, 1591). Si dedicò inoltre a convertire ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] stente "meditationi"; nelle Litanie, dedicate il 15 luglio 1603 al patriarca di Venezia Matteo Zane, canta con facile vena Dio, la Trinità, la Madonna e vari santi. Ai frutti di questa ammanierata ispirazione devota s'aggiungono quelli celebrativi e ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] precisato che "questa sacra vittoria è piena più dell'immensa forza e miracoloso misterio di Cristo figliuol di Dio a favor de' suoi cristiani". Una nota, questa, piuttosto in sordina nel tambureggiamento propagandistico di diretta impronta lagunare ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] e del motivo encomiastico: Muzio Attendolo, padre di Francesco, annegato nel fiume Pescara, viene trasformato da Nettuno in dio marino mentre Giove, padre naturale di Francesco, lo protegge. La sola occasione in cui gli dei si rivoltano contro ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] Lattea e il regno delle anime rette e buone, che si snoda lungo sette gradi di una coloratissima spirale fino al monte di Dio. Il viaggio è costellato di incontri con animali e personaggi storici e fantastici, che danno agio al F. di narrare favole ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] portarlo a scrivere: "Ma ecco, chiedo una grazia, la stessa forse di molti tra i presenti. Così penso, perché domando a Dio che Firenze sia salvata dalla guerra, mi sento dilatato in comunione e perciò uscito dall'angustia di me stesso" (p. 160). Con ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] "sul drammatico, misterioso rapporto fra l'uno e i molti, fra il divenire e l'essere, fra la Storia e Dio" (Frattini); l'A. vi prospettava inoltre un nuovo periodizzamento della letteratura italiana, successivamente ripreso (La letteratura dell'età ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] unstaete"), è trattata nella terza parte: tra tutte le creature solo l'uomo non riesce a rispettare l'ordine delle cose creato da Dio. Nessuno vuole rimanere nel posto in cui si trova, l'ideale del C. è uno stato di equilibrio, dove solo la grazia di ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] aver piegato la sua poesia a cantare la lode dell'amore profano per Laura e non quella dell'amore sacro verso Dio. Ciò autorizza il M. ad avviare la sua puntuale riscrittura, che concepisce evidentemente come urgente proprio perché avverte il ruolo ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] e dilettevole Italia con sì alte montagne, se non fussero crudelissimi e veri nemici de' divisi Italiani; e si può pensare che Dio gli manda per flagello de' nostri animi, corrotti in tanti divisi pensieri" (II, p. 64).
Non di rado, quindi, l'autore ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...