CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] la sua volontà e a richiesta altrui -, promette di far seguire ad esse poesie di pentimento e versi in lode di Dio. Orbene, tale inserto prosastico coincide alla lettera col testo di una "Epistola" inserita dal C. nell'edizione de Le cose vulgare ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] il B. pubblicò nello stesso anno a Mantova una Breve descrittione della vita di S. Leone primo… e di Attila Flagello di Dio. Ferdinando Gonzaga (29 febbr.1618) concesse a lui e ai discendenti una pensione annua con i redditi di Governolo. L'anno dopo ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] costruzione di ponti. Giove ha stabilito, infatti, di accordare la vittoria a Venezia e comunica la sua decisione al dio dei fiumi, stupefatto per la violazione compiuta dagli eserciti veneti; attraverso le parole di Giove il poeta esprime un augurio ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] nel convento di S. Maria della Scala, in Trastevere, in cui assunse il nome in religione di Marcello della Madre di Dio.
Nei mesi di noviziato, il fratello Pietro pubblicò la produzione del M. nella raccolta Le nove muse (Napoli 1614), divisa in ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] circoncisione et nominanza di Giesù; Per la morte di Giesù; Per la Resurrettione di Giesù; Per l'Ascensione di Giesù; Di Dio uno trino).
Tra le composizioni d'occasione spicca l'opuscolo La villa Borghese (Roma 1628), definito nei versi stessi dal L ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] di quegli interminabili conflitti, perché il fiducioso B. vede in questi soltanto gli strumenti della volontà di Dio, della sua vendicativa giustizia. La sua animosità si rivolge piuttosto contro i "gentiluomini", signori apparentemente esclusivi ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] interiore e della sua definitiva redenzione connessa alla trasfigurazione del creato e alla reintegrazione di tutti gli esseri in Dio. Per accedere all’ordine era necessario emettere i voti di carità, sincerità e operosità.
Espressione dell’ordine fu ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] ), ove si conunenta con arguzia l'esposizione apertasi allora in quel parco, e il Progetto d'un monumento consacrato a Dio (Torino 1845), Ove - con accompagnamento di numerosi disegni - è descritto un tempio da erigersi all'Essere supremo, di forma ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] Gioconda. Degno di nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la rielaborazione del topos dell'ineffabilità, richiamante le tesi neoplatoniche esposte negli ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] del matrimonio (IV), alla palinodia del tempo perduto negli affanni terreni, con la professata volontà del ritorno a Dio (II). Si distingue per una sua certa originalità la canzone sulla Fortuna (III), argomento trattato «con spirito […] legato ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...