CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] filoimperiali e si mostra "un aperto panegirista" (Petrocchi, p. 38) dell'imperatore nel chiamarlo "nume tutelare e presidio, dopo dio, della città di Milano". La sua abile piaggeria non sfuggì del resto a un osservatore attento come l'ambasciatore ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] / el timon che ti guida a gran salute"; in lode del Pitti sono le terzine (del 1463) "Groria è nel cielo a Dio di tua milizia". Non generica ripetizione di un tema in voga in quegli anni, come vorrebbero il Flamini e il Rossi, ma riferimento preciso ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] testi evangelici, ma privilegia alcuni episodi e ne introduce altri non desunti dalla tradizione (La vanga, La città di Dio), nei quali sono accentuati i caratteri della dottrina cristiana che più si prestano ad esprimere un messaggio di uguaglianza ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] spirito di servizio ai poveri e ai bisognosi tipico del francescanesimo cappuccino, il Dialogo reputa la peste un castigo di Dio da affrontare con la preghiera, il digiuno e la carità, accompagnati però dalla fiducia nella divina misericordia che può ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] "Delle celesti porte a me la fede", o più ancora le ottave che vogliono dimostrare lo "Stato di Dio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente arcadico (come quello "Povera, disadorna pastorella"): evidente risulta, già ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] : "Raro esempio è stato ai tempi nostri quello di Gio. Battista Caracciolo Rosso marchese di S. Elmo, per vedere come Dio benedetto non sempre ritarda dopo la morte la pena della malignità et invidia degli uomini". Ma dal libro emerge soprattutto l ...
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AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] della riforma e della spiritualità valdesiana che filtrarono nel profondo della cultura napoletana (sentimento personale di Dio, unione mistica col Redentore), anche se idealmente le rime di questo canzoniere debbano piuttosto intendersi come ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] da considerare la canzone A laude del conte Iacomo Piccinino e a vilipendio de chi lo tradì, che comincia: "Se mai furor di Dio versò sua ira" e che forse ha momenti di più limpida vena; la Morale "O miseria infelice, cieca e frale"; il componimento ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] dal paradiso e la porta a visitare il cielo, nei suoi vari ordini, sino all'empireo e alla visione di Dio. Ma se i modelli latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] C. morì a Ovada il 14 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia general. dei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole pie: G. Tasca, G. B. C. (ms.); L. Zini, Il Calasanzio, in Riv. contemporanea, VI (1858), 12, pp. 499-502 ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...