Diacono romano (m. 514), fu eletto successore (498) di Anastasio II da quella parte del clero e del senato romano che era ostile a Costantinopoli. La minoranza gli contrappose l'arcidiacono Lorenzo. Teodorico, [...] le accuse di privata immoralità rivoltegli dalla minoranza avversa. Avendo il concilio rimesso la questione al giudizio di Dio, la minoranza ricorse alla violenza e Lorenzo, che a malincuore si era dovuto accontentare del vescovato di Nocera ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] in questi felicissimi tempi vostri e nostri la santa chiesa di Dio, cioè del beato Pietro apostolo germogli e esulti e rimanga più ‘restituzioni’ da dirottare a favore della ‘Santa Chiesa di Dio dell’Impero dei romani’. D’altra parte, ciò che viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] VIII, in Tutte le opere, cit., p. 319) e perché «quando [i guai] vengono, o per colpa o senza colpa, la fiducia in Dio li raddolcisce, e li rende utili per una vita migliore» (cap. XXXVIII, in Tutte le opere, cit, p. 528).
In questo quadro, lo stesso ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] dell’Ottocento. La Rivoluzione industriale è stata l’espressione stessa di quella rivoluzione liberale che sostituiva al re per volontà di Dio una nazione e uno Stato. In questa nazione i singoli si sono affermati sempre meno per i diritti di sangue ...
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Bodin, Jean
Pensatore politico francese (Angers ca. 1530-Laon 1596). Dopo un periodo di attività politica a Parigi, divenne procuratore del re a Laon. Visse nel pieno delle guerre di religione di Francia [...] economici anticipò il mercantilismo, ma, soprattutto, nei suoi Les six livres de la République (1576) pose le basi teoriche dello stato di diritto fissando il concetto di sovranità come potere assoluto limitato solo dalle leggi di Dio e di natura. ...
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Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] di ciascun essere, legata a una visione contingentistica che ha il suo ultimo fondamento nell'idea dell'infinita potenza di Dio. La realtà è tutta individuale e nessun universale esiste fuori dell'anima; né le "idee" platoniche, né l'aristotelico e ...
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Ghibellino senese (m. Colle 1269); di grande autorità presso tutti i ghibellini toscani, raggiunse l'apice della potenza al tempo della battaglia di Montaperti (1260), dopo la quale, al convegno di Empoli, [...] S. periva nella mischia. È ricordato da Dante (Purg. XI, 109-142) come colui che, superbo e potente, ha ottenuto da Dio di abbreviare la sua dimora nell'Antipurgatorio accedendo subito al Purgatorio, pur essendosi pentito solo alla fine della vita: e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] di cose che avrebbero dovuto lasciare in pace. Gli uomini erano esseri imperfetti la cui capacità di comprendere la Creazione di Dio era stata seriamente compromessa dalla caduta. La punizione per la disobbedienza di Adamo ed Eva era una vita di duro ...
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BRUSANTINI, Alessandro
Martino Capucci
Nacque a Ferrara intorno al 1580 da Paolo e Anna Laderchi. Visse per lo più all'ombra del padre, come cortigiano degli Este, dividendone le vicende di fortuna [...] del padre e una sua poesia venne raccolta da Leonardo Sanudo nella miscellanea Vita,azioni,miracoli,morte,resurrezione ed ascensione di Dio umanato (Venezia 1614, p. 66). Sue lettere ad Alfonso e a Cesare d'Este sono, con altri documenti, a Modena ...
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] per assicurarsene la fedeltà come corpo di guardia. Restaurò e ripopolò Babilonia che suo padre aveva distrutto, vi riportò il dio Marduk, e assunse il doppio ruolo di re d’Assiria e di Babilonia. Conquistò Shubria (ai confini con Urartu), Sidone ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...