(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] figura di El, ma il personaggio più attivo è Baal, dio della pioggia e della vegetazione, che ha per paredra Astarte inoltre, di temi desunti da tradizioni siroanatoliche su mediazione assira (dio con quattro ali che abbatte un leone) si pone come ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] e semitiche. Narām-Sīn, terzo successore di Sargon, si fregiò dei titoli di ‘re delle quattro regioni del mondo’ e ‘dio di Agade’, espressioni del potere raggiunto dal regno degli A.; la deificazione del sovrano, che da Narām-Sīn in poi divenne ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] Revelationes, scritte originalmente in svedese, rivedute per la parte teologica da Matthias e raccolte e ordinate dai seguaci ("amici di Dio"), specialmente Pietro di Alvastra, Pietro di Skänninge e Alfonso di Jaén, in otto libri (il V e l'VIII con ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] . Nel territorio di E., in località Sumatar Harabesi, sono conservati importanti resti di un centro di culto sabeo dedicato al dio della Luna Sin, vicino al quale sono state individuate tombe dei Signori di Arab.
Contea di E. Il primo Stato ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] proposta dagli eredi del pensiero aristotelico. Lo storico arabo musulmano Ibn Khaldūn (14° sec.) non esclude l'intervento di Dio nella storia, ma il tempo storico è definito -come nella vita umana, così nelle dinastie - dall'alternarsi di gioventù ...
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SFORZA, Carlo (XXXI, p. 575)
Walter Maturi
Nell'esilio trascorso in Francia, Belgio, Inghilterra, Stati Uniti, lo S. si dette a un'intensa attività pubblicistica, avversatissimo dalle correnti fascistiche.
Aveva [...] , dall'altro la critica al concetto delle assolute sovranità nazionali al disopra delle quali non vi fosse "che Dio e la spada del vincitore": al principio della indipendenza contrappose quello dell'interdipendenza delle nazioni europee. Nello stesso ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] lo giustificassero e, in caso di necessità, proponessero il giudizio di Dio sotto forma di un duello tra cavalieri dell'imperatore e del della meritata fine di un eroe negativo, punito da Dio per la sua vita dissoluta e per il tradimento della ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Mt 4,1-11], e il Signore gli rispose: «non tenterai il Signore dio tuo, ma lui solo servirai». Vi è un grande blocco angolare, di cui luce […] con al mio fianco la Potenza di questo Dio, mossi dai lontani confini dell’Oceano, e gradualmente suscitai ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] stanza "dell'incendio di Borgo", Leone IV è raffigurato con le fattezze di Leone X, a sinistra, in atto di ringraziare Dio (alle sue spalle il cardinale Bibbiena e Giulio de' Medici); in primo piano appaioni i prigionieri arabi, mentre sul fondo sono ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...]
In quest'epoca si affermò anche l'idea che il sovrano era un dio disceso dal cielo per governare il suo popolo e che dopo la morte ricordare che secondo le loro concezioni il sovrano era un dio e quindi la sua tomba doveva far capire a tutti l ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...