BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , Lamagna, et l'Italia, facilmente la Grecia, l'Asia, la Soria, et l'Egitto l'havrebbono adorato come un Dio: et dopo acquistata Gierusalem, posta la corona in terra, et fatta riverenza al sepolchro di Christo, vincitore et triomphante sarebbe ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] , e strinse rapporti con Voltaire, che gli dedicò la tragedia Eryphile (1732) e scrisse versi per lui, rappresentandolo come un dio della felicità (Besterman, lett. n. 907, 10 nov. 1735, p. 174). Con essi rimase in contatto epistolare dopo il rientro ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] che i principî rivoluzionari "non solamente non si oppongono, ma sono al tutto consentanei alla legge di Dio". Appartenne dunque alla schiera di "repubblicani evangelici" che ritenne indispensabile fare leva sul clero e sulla religione tradizionale ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] di Anacreonte e di Mosco, ha alcune parti abbastanza sentite, come l'Inno ad Apollo, in cui la poetessa implora l'aiuto del dio per il suo amore non corrisposto, l'Inno a Venere, in cui supplica la dea di intercedere presso Eros, l'Inno aCupido ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] di Lando. Il 29 ag. 1378, quando quest'ultimo, cacciati dal palazzo della Signoria i due inviati degli Otto del Popolo di Dio, cioè dei capi dei Ciompi, percorse a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone di ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] potestà secolare ed ecclesiastica, una fede profondamente sentita senza inquisizione, un clero, senz'altra cura che della scienza di Dio e del buon costume". Anche l'opera maggiore su Carlo V si estendeva ai contrasti religiosi e ai tentativi di ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] ed il 4 luglio truppe pontificie comandate da Giovanni Battista Savelli giunsero a Spello. Il 13 dello stesso mese "s'andò con Dio il vicelegato, insalutato hospite, ... et andò a Bettona; poi in Assisi; e poi, chiamato da sua santità, andò in Roma ...
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MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] degli averi del condottiero.
Nell'0pera emerge un forte sentimento religioso, testimoniato da frequenti richiami alla volontà di Dio e alla fede dei cittadini bresciani; anche se evita di riferire la pia leggenda - non rara in narrazioni ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] da alcuni mesi per curare la malattia che doveva portarlo alla morte: "saria sta, più grando asai - commentò il Sanuto - se Dio li havesse dà longa vita".
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] scenario più ampio, era una "svolta storica" (Ibid., II, p. 387), senza apparente giustificazione storica, era dunque "l'ora di Dio" (Ibid., II, p. 388). Insisteva nel dire che le cose uscivano dal controllo degli uomini, e certo così era per quanto ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...