Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] questo campo l’uomo si incontra con i problemi della libertà del volere, dell’immortalità dell’anima, dell’esistenza di Dio, e li risolve positivamente in base alla razionalità dei principi morali che regolano (‘devono’ regolare) le azioni. Non è una ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] alcune condizioni. Queste azioni libere e condizionate vengono chiamate dai teologi futuribili. Secondo i molinisti non si vede come Dio possa conoscere questi futuribili con lo stesso mezzo con cui conosce i futuri, perché essi non sono futuri, né ...
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realtà Qualità e condizione di ciò che esiste effettivamente e concretamente.
Filosofia
La nozione di r. è legata al problema tipicamente moderno dell'esistenza del mondo esterno. A partire da R. Descartes [...] , chi ci garantisce che la realtà esterna esista? Descartes risolse il problema ricorrendo alla dimostrazione dell'esistenza di Dio, che faceva da 'garante' sulla verità delle nostre rappresentazioni. G. Berkeley, invece, si spinse a negare la r ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] “poetica” che possa essere e parere, è l’unica buona per me: sta di fatto che sono ancora, per essa e con la grazia di Dio, un povero, non ho due pietre una sull’altra, un palmo di terra al sole, un libretto in banca, e vivo a sessantuno anni sonati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] naturali artificiali metafisiche, e a tutte le scienze, divine e umane, la musica è la fattispecie sensibile della Mente del Dio geometra e musico che omnia in numero, pondere et mensura disposuit («ordinò le cose in numero, peso e misura», Sapienza ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] 'individualità, all'anima, ai sentimenti, all'amore. Non a caso titolo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta di malattia dell'uomo preutopico di ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] sono più in grado di esercitare il controllo sulla morale degli individui, l’autorità politica perde ogni legittimazione religiosa. «Dio – per così dire – che in principio era presente a tutte le relazioni umane, si ritira progressivamente da esse ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] della vita spirituale dei popoli del Mediterraneo, dominati peraltro dal mito politico della divinità del potere gestito da un dio in terra o da un suo rappresentante. Il cristianesimo stesso si era mostrato fonte di divisioni teologiche e dottrinali ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] simbolici che i vari sistemi religiosi valorizzano in miti e pratiche rituali. La m. è per lo più simbolo di potere (la m. di Dio nella Bibbia e nel Corano, la m. di determinate divinità nel Ṛgveda ecc.). La m. divina è anche elargitrice di beni (in ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] creazione del mondo in poi, le perfezioni invisibili di Dio possono essere contemplate con l'intelletto nelle opere da lui , sull'ape, sul verme, molto poco su Dio. Tratta abbondantemente di Dio colui che, attraverso l'esposizione attenta e sottile ...
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dio1
dio1 agg. [dal lat. dius = divus], poet. – Divino, luminoso: ne la luce più dia Del minor cerchio (Dante); la dia bellezza nel sereno viso (Carducci).
dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...