PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] Arch. Segreto Vaticano, Reg. Suppl., 670, c. 77v) Pannartz e Sweyn-heym sono menzionati come clerici, rispettivamente delle diocesidiColonia e di Magonza. Per superare la crisi, furono ristampate le edizioni già curate da Bussi, ma senza le lettere ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] dell’Impero rimase al margine dei suoi interessi. Sisto V sostenne l’elettore Ernesto di Baviera, da poco tempo entrato in possesso della diocesidiColonia, intervenendo in suo favore presso Filippo II e Alessandro Farnese quando i sostenitori del ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] . Giacomo sopr'Arno a Firenze. Nel 1394 ottenne un arcidiaconato nella cattedrale di Múnster, e inoltre una prepositura e vari canonicati nella città e nella diocesidiColonia, ove ricevette persino una chiesa parrocchiale.
Intorno al 1394 - come si ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] .
In virtù dell'accordo Ferdinando poteva assumere il potere spirituale e temporale all'interno della diocesidiColonia, ma non la dignità di principe-elettore, che sarebbe rimasta a Ernesto. La nomina del coadiutore rappresentò un grosso successo ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] immigrati dalla Germania (Picciau, 2001), circostanza capace di spiegare, oltre a certi tratti stilistici transalpini, la scelta di affidare a un chierico-notaio della diocesidiColonia la stipula dell’atto di procura che precedette la donazione del ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] reazioni e le difficoltà interposte alle sue disposizioni da parte della Congregazione benedettina di Bursfeld, verso il 1616, e, verso il 1619, da parte dei carmelitani della diocesidiColonia, per la cui riforma l'A. aveva ottenuto l'appoggio dell ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] diocesidi Corno, il quale non a caso si recò puntualmente a Ravenna. Quanto al vescovo di L'intervento di B. nella questione della contrastata elezione del vescovo di Liegi (vedi la lettera di Giovanni X a Erimanno, arcivescovo diColonia, in Migne ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 1520; Worcester, dal 7 giugno 1521 e altre ancora. Quando gli fu data la diocesidi Valenza nel 1520, ci fu chi scrisse: "al mar va l'acqua" (Sanuto, , bisogna ricordare l'edizione delle Epistolae duo (Colonia, P. Quentell, 1527) per il ricorso alla ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] non correre il rischio che il prelato finisse col secolarizzare la diocesi, come si diceva che avesse l'intenzione di fare; nei riguardi del discusso e mondano arcivescovo diColonia, Ernesto di Baviera, usò un metodo differente: provvide alla nomina ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] tedesche, che C. XIV condusse attraverso una serie di lettere (all'arcivescovo elettore di Treviri, 14 ott. 1769; all'arcivescovo di Salisburgo, 6 giugno 1770; al decano della facoltà teologica diColonia, 17 ag. 1771) eattraverso la condanna del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...