Nacque da ser Nicolò Pierozzi, notaio del comune, a Firenze, il 1° marzo 1389. Per l'influsso su lui esercitato dal beato Giovanni Dominici, entrò fra i domenicani nel 1405; fu priore a Cortona nel 1420; [...] ; nel 1437, vicario generale dell'osservanza per l'Italia centrale e meridionale. Stabilitisi poi i domenicani di Fiesole nel convento di S. Marco diFirenze, nel 1436, A. ne divenne priore nel 1439. In tal ufficio, egli diresse l'opera artistica ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] contavano 72 parrocchie, delle quali 6 appartenenti alla diocesidi Fiesole; delle 72 parrocchie 33 comprendevano il Carri, le Mascherate, che andarono per le vie diFirenze ai tempi di Lorenzo il Magnifico e le popolaresche Maggiolate, nessuna delle ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] VIII (1970), pp. 29, 35, 52-56; C. Violante, Il vescovo Gerardo-papa Niccolò II e le comunità canonicali nella diocesidiFirenze, in Bollettino storico pisano, XL-XLI (1971-72), pp. 17-22; W. Goez, Reformpapsttum, Adel und monastische Erneuerung in ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] bolla l'impedimento che vietava all'A., figlio illegittimo, di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. divenne così priore di S. Martino a Gangalandi, diocesidiFirenze, e, più tardi (1448), pievano del Borgo S. Lorenzo ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia diFirenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] 2013.
Fonti e Bibliografia
La documentazione sull’attività pastorale di Bartoletti è conservata negli archivi delle diocesidiFirenze e Lucca (Fondo Bartoletti); inoltre un deposito di documenti, rilevante anche per l’attività come segretario ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] ): il nuovo pontefice, Clemente VI, preferì infatti trasferire alla diocesidiFirenze, il 26 giugno 1342, il vescovo di Pisa Angelo Acciaiuoli. Il D. rimase priore della chiesa di S.Piero di Scheraggio. Già nel 1343, tuttavia, fu creato da Clemente ...
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Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] studiare a Parigi. Fu poi lettore di filosofia a Pisa, di teologia a Siena e a Roma. Fatto priore di S. Maria Novella, di cui curò il compimento, divenne vicario della diocesidiFirenze.
Opere
Scrisse lo Specchio di vera penitenza (1a ed. a stampa ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu da Giovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesidiFirenze [...] (1342). Favorì dapprima Gualtieri di Brienne, partecipando però poi a una delle congiure che portarono alla sua espulsione da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento alla diocesidi Montecassino, ...
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Ecclesiastico (n. Firenze 1521 - m. 1573); figlio di Bindo (v.), vescovo diFirenze dal 1548, non prese possesso della diocesi per la lunga opposizione di Cosimo dei Medici. Fu quindi a lungo a Roma, nella [...] Curia, ove fu tra l'altro segretario di Paolo III. Partecipò al concilio di Trento (dal 1562) e ne sottoscrisse gli atti. Preso finalmente possesso della diocesidiFirenze (1567), vi applicò i decreti del concilio. Rispettato per l'integrità morale, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] del cardinal Siri, che su richiesta della Segreteria di Stato aveva individuato come possibili successori di Poma il vescovo di Taranto Guglielmo Motolese, c, alla guida della diocesidiFirenze, e appunto il suo concittadino Ballestrero37. Un ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...