I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] " (73). Il 20 settembre di quell'anno il pontefice ordinò al patriarca di Grado di bandire la crociata nelle diocesisuffraganee (74).
Nella primavera del 1344 la flotta dell'unione, riunitasi a Negroponte, mosse contro i Turchi sotto il comando ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Venezia e della conseguente fine di quello gradese, chiederà a papa Callisto III di adottare nel patriarcato e nelle diocesisuffraganee il rito romano, provocando la scomparsa di cerimonie liturgiche e pure di alcune feste. Resteranno il modo di ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] suo rango (39). La mancanza di una propria circoscrizione costringeva il patriarca a vagare dall'una all'altra delle diocesisuffraganee provocando le proteste dei vescovi della sua provincia(40).
L'annunciato invio da parte di Pasquale II di un ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] non un comando (43).
Niente affatto tranquille furono anche le relazioni del patriarca con i vescovi delle altre diocesisuffraganee. I contrasti con il vescovo di Torcello, ad esempio, finirono al centro del concilio gradense del 1321, culminato ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di Passavia (1763), e nel 1772 fu elevato alla porpora cardinalizia. Vigil Maria (1714-1788) rinunciò nel 1753 alla diocesisuffraganea salisburghese di Lavant, affidatagli dallo zio nel 1744: per questo fu compensato con il rango di principe dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] a sud del fiume Maros. Le aree sudorientali della regione appartenevano all’arcidiocesi unificata di Kalocsa-Bács e alle sue diocesisuffraganee di Várad e di Csanád. Lo spostamento delle sedi di queste ultime nel tardo XI secolo (Kalocsa verso Bács ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di "giudici" insulari, dagli arconti bizantini dei secoli VI-VIII fino ai rappresentanti degli arcivescovi di Pisa nelle diocesisuffraganee di Corsica (specialmente nei secoli XI-XII), passando per il titolo che, nel mondo signorile insulare ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] L'attentato a s. Carlo; S. Carlo convoca concili e sinodi; Le visite a Varallo; S. Carlo visita le diocesisuffraganee), ilD. contrappone all'"oratoria trascinante" dei quadroni del Cerano il suo modo pianamente narrativo e didascalico, insistendo su ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] che attestano in quello stesso giro di anni il decisionismo e l’interventismo papale nella deposizione dei presuli di tre diocesisuffraganee di Benevento, Lucera, Tertiveri e Ascoli Satriano; i primi due, Lando e Landolfo, accusati di simonia, e il ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] dell’arcivescovo acquisiva importanza non solo a livello ecclesiastico, ma anche politico, per il controllo di Zara e delle diocesisuffraganee.
Vallaresso governò l’arcivescovado di Zara per quasi mezzo secolo: dal 1450 al 1494. Per far luce sui ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...