L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Per tempo, le siciliane, salvo Catania ma senza suffraganee, erano state cancellate anche dalle liste episcopali bizantine il gruppo dei vescovi di Curia concorsero i titolari di alcune diocesi circonvicine, sette di numero (ma non sempre le stesse), ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di uniformarsi alle procedure definite dalla ecclesia e di rimettere il caso all'arcivescovo di Tours, di cui le diocesi bretoni erano suffraganee, o, in caso di fallimento, alla Sede apostolica. Il papa ne approfittò per invocare la pace con Carlo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] oculorum lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti con , il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non venne affrontato: ve ne erano altri, e ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] dopo la nomina imperiale, nei primi giorni di settembre 1045, G., tornato dalla Germania, fu consacrato dai vescovi suffraganei della diocesi e poté entrare in città; la reazione dei Milanesi alla manovra di Enrico III fu dunque, almeno all'inizio ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] non solo le Chiese di Novara, di Bergamo e di Lodi, suffraganee di Milano, ma anche quelle di Como, di Pavia, di in Le istituzioni ecclesiastiche della "societas christiana" dei secoli XI-XII: Diocesi, pievi e parrocchie, Milano 1977, p. 156 n. 62; R ...
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L’insieme di più diocesi (dette comprovinciali o suffraganee) alle quali è preposto un arcivescovo o metropolita, che è di regola il vescovo della più antica o più importante di esse (sede arcivescovile [...] o metropolitana). Il concilio provinciale è il concilio dei vescovi di una p. ecclesiastica, convocato e presieduto dal metropolita.
La p. è anche una suddivisione territoriale degli ordini religiosi: ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , la metropoli, che ha per sedi suffraganee Flaviopolis, Castabala, Nicopolis, Mopsuestia (oggi 32,2; Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 Cfr. ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] prese per apportare variazioni alla gerarchia istituzionale, con l’attribuzione a questa o a quella diocesi del rango di chiesa metropolitana con relative sedi suffraganee, talora sottratte a più antichi rapporti di subordinazione. Né si trattò di un ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] tutte le sue componenti. Per questo, l’invio degli atti conclusivi del sinodo al metropolitano, di cui la singola diocesi è suffraganea, e alla Cei, perde il valore di controllo, che aveva la recognitio, per manifestare invece la consapevolezza dell ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] oculorum lumine privatus", aveva riassunto il governo della sua diocesi. Qualche tempo dopo, certamente in seguito a contatti con , il problema giurisdizionale dei rapporti con le antiche suffraganee non venne affrontato: ve ne erano altri, e ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. amministrazione pubblica, in Atene e nell’Egitto...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...