La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] v'era una Corte dei Conti. Dal punto di vista ecclesiastico, la Borgogna si estendeva alle tre diocesidi Lione, Sens e Besançon. Il vescovato di Digione fu creato solo nel 1731, a spese della diocesidi Langres.
Bibl.: E. Petit, Histoire des ducs de ...
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Città della Francia sud-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône. Situata un poco a valle del punto ove il Rodano si divide in due bracci, giace sulle rive del Gran Rodano; [...] (879), s'era fatto proclamare re di Provenza dai grandi vassalli radunati nell'assemblea di Mantaille. Il suo dominio si estendeva sulle provincie ecclesiastiche di Vienne, di Lione, di Arles, di Aix, diBesançon e della Tarentasia. Suo successore fu ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] la Chiesa come una federazione di vescovi ciascuno con pienezza di potere nell'ambito della sua diocesi, ma afferma che i l'intervenire nell'affare del vescovo Celidonio diBesançon, di voler esercitare di fatto una giurisdizione primaziale su tutte ...
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. Visitare e assistere gli ammalati e in genere i bisognosi e afflitti sono opere di carità che, secondo lo spirito e la lettera del Vangelo, furono ben presto praticate nella Chiesa. Ma istituti femminili [...] . Nel 1819 fu approvato da Pio VII, e ciò indusse l'arcivescovo diBesançon, imbevuto di principî gallicani, a distaccare le case della sua diocesi, che formarono d'allora in poi un ramo a parte. L'istituto conta oggi 654 case con circa 6000 suore ...
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Visse nel sec. IX, nel monastero dal quale tolse il nome, nella diocesidi Reims. Fin dai primi studî si mostrò sì erudito, che n'ebbe riputazione singolare di scienza e fu chiamato il sapiente. Già provetto [...] da Incmaro inviato in una diocesi lontana, forse a Besançon, non si sa con quale missione; e pare ivi conducesse vita profana e dedita agli affari, sicché ne fu richiamato. Nell'868 era di nuovo ad Hautvilliers, pentito di qualche trascorso e intento ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] Dieta diBesançon, nel diocesi che erano tenuti a pagare il censo alla Curia romana, i regni e i signori sui quali la Chiesa vantava la sovranità feudale come la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] e Ugo, arcivescovi di Lione e diBesançon, canonici come l'arcidiacono Federico di Liegi, Udone primicerio di Toul, Ugo Candido di Remiremont, monaci come Umberto di Moyenmoutier. L'esistenza di un gruppo di ecclesiastici provenienti dalla Lotaringia ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] Goti. Dal punto di vista ecclesiastico le diocesi norvegesi e svedesi dipendevano dalla metropoli danese di Lund; in Norvegia un episodio famoso, nell'ottobre del 1157, alla dieta diBesançon.
Federico che, dopo il divorzio dalla prima moglie, aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dell'Impero dei Patrimoni di s. Pietro in Sicilia e in Calabria e delle diocesidi quelle regioni e dell 1159) aveva affidato alla delegazione inviata alla Dieta imperiale diBesançon (ottobre 1157), capeggiata, appunto, dall'allora cardinale ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. ad una consultazione dell'arcivescovo diBesançon su questioni di disciplina matrimoniale legate agli interdetti di parentela e di volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesidi Narni (860-861), che non era stato ...
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