Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] generalizzato con l’organizzazione dei comitati di vigilanza antimodernista in ogni diocesi e si impose la figura del Le Sillon de Marc Sangnier et la démocratie sociale, a cura di J.-M. Mayeur, Besançon 2004.
71 Cfr. J. Prévotat, Les catholiques et l ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di Torino, contemporaneo di Agobardo, si spinse oltre; facendo riferimento al secondo comandamento, egli stesso distrusse personalmente alcune immagini e ordinò la rimozione delle opere d'arte sacra dalle chiese della sua diocesi A. Besançon, L'image ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] con l’invio a Parma di Bernard Du Plessis Besançon e con la richiesta al governo ducale di negare il passaggio alle truppe il Capitolo. Ottimi furono i rapporti con i vescovi delle diocesi presenti nel territorio del ducato (a Parma Girolamo Corio, ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] cui offrì ospitalità si annoverano gli arcivescovi di Parigi, Langre, Agen, Besançon e altri prelati. Con l'invasione francese la diocesi all'inizio del 1818.
Allo scoppio in Sicilia dei moti del 1820 il cardinale tentò invano di acquietare ...
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