BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] e Cervia alla giurisdizione ravennate, ma non poté vedere la fine della questione, che fu risolta soltanto dopo la sua morte, nel 1604, nel senso che egli desiderava. Altrettante preoccupazioni gli diedero le velleità autonomistiche delle diocesidi ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] (21 genn. 1370) vescovo diCervia, ma la nomina non ebbe seguito: il B. rimase a Concordia, ed a Cervia andò il francescano Bernardo Guasconi ag. 1382 nel quale il B. è già titolare della diocesidi Ferrara, dove il 30 ott. 1381 era morto il vescovo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] abbazie, vescovati, nonché il patriarcato di Aquileia, diocesi ambitissima, perché comprendente un vastissimo mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi inferendo ch'haveva ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] di difendere il cardinale Marino Grimani, vescovo di Ceneda, accusato da quella Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi trattata la cessione alla S. Sede delle città di Ravenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati: a la sua diocesi.
Accanto alle misure disciplinari riguardanti la vita dei chierici il F. cercò di ristabilire l' ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana di Ravenna e Cervia, sia più in particolare per il problema delle nomine riconosceva il suo avversario, prese possesso spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e l'attuale Cervia). Fece poi imprigionare i seguaci di Maurizio ed esporre la testa mozzata di quest'ultimo nel circo di Ravenna perché ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] di Ravenna, Cervia e Faenza assalì la città. Nello scontro i ribelli riuscirono a impadronirsi di Forlì e a prendere prigioniero anche il conte di era soggetta all'alta signoria della diocesi aretina secondo privilegi imperiali più volte confermati ...
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