ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo, vescovo diCervia. Rimangono della sua attività episcopale ad Adria due soli atti di L'E. esercitò anche con scrupolo le sue funzioni di ordinario diocesano, esigendo che i rettori in cura d'anime ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] 1430 si interessò alla successione di Paolo da Rimini vescovo diCervia (chiesa suffraganea di Ravenna), e il 13 accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesidi Ferrara..., Ferrara 1621, pp. 106-108; G.L. Amadesi ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti, tra la chiesa di Bologna e quella di Ravenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesidi Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e diCervia.
Nel 1605 Alfonso tenne ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesidi Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] rettore della parrocchia di Gaugeac nella diocesidi Sarlat. Egli risulta infatti tra i numerosi ecclesiastici francesi come - ad esempio - sulle rendite dalle saline diCervia. Le lettere di Benedetto XII danno l'impressione che il pontefice nutrisse ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesidi Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] Constitutiones Provinciae Emiliae e intraprese importanti opere pubbliche, tra le quali la bonifica delle paludi diCervia. Da Ravenna fu trasferito il 24 nov. 1698 alla legazione di Ferrara, che resse sino al 1709.
Nel conclave del 1700 per la morte ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] e Cervia alla giurisdizione ravennate, ma non poté vedere la fine della questione, che fu risolta soltanto dopo la sua morte, nel 1604, nel senso che egli desiderava. Altrettante preoccupazioni gli diedero le velleità autonomistiche delle diocesidi ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] (21 genn. 1370) vescovo diCervia, ma la nomina non ebbe seguito: il B. rimase a Concordia, ed a Cervia andò il francescano Bernardo Guasconi ag. 1382 nel quale il B. è già titolare della diocesidi Ferrara, dove il 30 ott. 1381 era morto il vescovo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] guelfi a San Procolo (1275), cioè Cervia, Comacchio e Faenza. Il F. esercitò anche la carica di podestà in due castra recuperati: a la sua diocesi.
Accanto alle misure disciplinari riguardanti la vita dei chierici il F. cercò di ristabilire l' ...
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