CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] una caccia ai benefici episcopali: l'11 marzo 1545 permutava con il cugino Giovanni Andrea Cesi la propria diocesidi Todi con quella diCervia; a questa rinunciava il 23 dello stesso mese, riservandosene i frutti e l'amministrazione e mantenendo il ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] diocesi che dovettero essere ridefiniti, al pari di quelli delle diocesidi Acqui e Tortona, in occasione dell'elevazione di Alessandria alla dignità di delle saline diCervia. Per altro verso nel 1194, in un momento di particolare sintonia tra ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] papa Gregorio VII di compiere, insieme con l'abate di S. Saba, Mauro, una legazione nelle diocesidi Gubbio e di Montefeltro nella Marca Fermana p. 96 n. 3; G. Zattoni, La cronotassi dei vescovi diCervia…, Ravenna 1903, n. XII, pp. 21-24; G. ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] l'unico beneficio che ottenne in quel periodo fu di amministrare la diocesidi Lund, ora in Svezia (6 febbr. 1520 , in favore del fratello Ottavio, all'amministrazione del vescovato diCervia, detenuta dal 1525, che avrebbe, morto il fratello, passato ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] di Tiberiade, e dal frate minore Guadagno de Majolo, vescovo diCervia. Rimangono della sua attività episcopale ad Adria due soli atti di L'E. esercitò anche con scrupolo le sue funzioni di ordinario diocesano, esigendo che i rettori in cura d'anime ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] 1430 si interessò alla successione di Paolo da Rimini vescovo diCervia (chiesa suffraganea di Ravenna), e il 13 accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesidi Ferrara..., Ferrara 1621, pp. 106-108; G.L. Amadesi ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti, tra la chiesa di Bologna e quella di Ravenna, confermò l’erezione di Bologna a sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesidi Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e diCervia.
Nel 1605 Alfonso tenne ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesidi Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] rettore della parrocchia di Gaugeac nella diocesidi Sarlat. Egli risulta infatti tra i numerosi ecclesiastici francesi come - ad esempio - sulle rendite dalle saline diCervia. Le lettere di Benedetto XII danno l'impressione che il pontefice nutrisse ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesidi Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] Constitutiones Provinciae Emiliae e intraprese importanti opere pubbliche, tra le quali la bonifica delle paludi diCervia. Da Ravenna fu trasferito il 24 nov. 1698 alla legazione di Ferrara, che resse sino al 1709.
Nel conclave del 1700 per la morte ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] e Cervia alla giurisdizione ravennate, ma non poté vedere la fine della questione, che fu risolta soltanto dopo la sua morte, nel 1604, nel senso che egli desiderava. Altrettante preoccupazioni gli diedero le velleità autonomistiche delle diocesidi ...
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