DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Lambertazzi, da una bolla pontificia, ed in conseguenza il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesidi Forli, Forlimpopoli, Cesena e Cervia, occupate dal Montefeltro (ibid., rubr. 2 de elect., c. 12, nn. 57-59). Il D ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] costoso ufficio a Parigi, per far fronte alle spese il G. ricevette dal papa il vescovato diCervia e l'abbazia di S. Maria di Pantano, nella diocesidi Todi.
Nel primo anno della nunziatura il G. dovette affrontare una situazione del tutto inattesa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] diocesi riminese il titolo di visconte di Montiano e al proprio condottiero Gottifredo Isei diede il feudo di Castelnuovo.
Il tentativo di -2, Rimini 1882, ad ind.; G. Soranzo, La cessione diCervia e delle sue saline a Venezia nel 1463, in La Romagna ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] consumò rapidamente. Nel marzo 1283 la città diCervia dietro pagamento di 1.600 fiorini passò proditoriamente all'Eppe 27 giugno infatti fu creato rettore della città e della diocesidi Urbino, ultima roccaforte dei ghibellini, in quanto non era più ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] il quale gli mostrò tangibilmente la propria riconoscenza e gratitudine conferendogli benefici nelle diocesidi Pavia, Ferrara e Cervia; corsero anche prospettive di conferimento d'un vescovato in Spagna e perfino del cappello cardinalizio.
Due anni ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] divisione dei vescovadi di Feltre e Belluno (dal 1197 riuniti in un'unica diocesi), che fu di Terraferma. Nel 1463 partecipò alle trattative con i procuratori di Malatesta Novello, signore di Cesena, per la cessione a Venezia delle saline diCervia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] abbazie, vescovati, nonché il patriarcato di Aquileia, diocesi ambitissima, perché comprendente un vastissimo mare col suo sangue. Et ch'haverebbe potuto ritenersi Ravenna et Cervia, liavendo molto ben forze per mantenerle; quasi inferendo ch'haveva ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] di difendere il cardinale Marino Grimani, vescovo di Ceneda, accusato da quella Comunità, per cui il prelato dovette rinunciare alla diocesi trattata la cessione alla S. Sede delle città di Ravenna e Cervia, ancora in mano veneziana.
Tornato a Venezia ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Sede erano piuttosto tesi, sia per l'occupazione veneziana di Ravenna e Cervia, sia più in particolare per il problema delle nomine riconosceva il suo avversario, prese possesso spirituale della diocesi, e nominò un vicario per esercitare questa ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . È lecito immaginare che l'imposizione dell'Ekthesis nelle diocesi dell'Esarcato, dove l'ortodossia era la regola e l'attuale Cervia). Fece poi imprigionare i seguaci di Maurizio ed esporre la testa mozzata di quest'ultimo nel circo di Ravenna perché ...
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