Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesidi Durham. Presidente del Council of the North ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] (1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. Arcivescovo diColonia (1824), rafforzò l'organizzazione cattolica le ingerenze dirette della Santa Sede nel governo della sua diocesi. Stipulò (1834) una convenzione segreta col governo prussiano, ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] (1566) e quindi (1572) la diocesidi Vercelli. Fu nominato nunzio in Svizzera (1579-1581); poi a Vienna (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del cattolicesimo in Svizzera ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] dovette rinunciare (1820) alla carica. Arcivescovo diColonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al ...
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Arcivescovo diColonia (m. presso Napoli 1191); dopo essere stato prevosto a Liegi e decano del duomo a Colonia, amministrò come rappresentante di Rainaldo di Dassel la diocesidi cui, fatto cancelliere [...] dal papa fu riconosciuto solo nel 1176. F., che aveva sostenuto Federico Barbarossa e incoronato (1169) Enrico VI come re di Germania, passò invece (1184) all'opposizione; e Urbano III lo fece legato pontificio (1186). Ma nel 1188 si riconciliò con ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] colonia romana. Fu fiorente in età imperiale per i commerci sviluppati dai negotiatores Italici e centro dell’Impero delle Gallie (258-73). Nel 4° sec. la città fu metropoli della provincia Viennensis della diocesi della Gallia meridionale e sede di ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] , che, invece che sugli organi tradizionali della diocesi e della parrocchia, si basò ovunque sull’istituto storia dell’I. come tragico residuo della condizione irrisolta di ex colonia. Al senso di insicurezza degli anni 1970 che aveva portato S. ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] di località balneari (Marina di P. ecc.).
Storia
Dalle origini alla fine della potenza marinara
P. è attestata tra le colonie romane triumvirali (Colonia i delegati del clero di Francia, di Spagna e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, ...
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Città dell’Inghilterra sud-orientale (42.250 ab. nel 2001), nella contea di Kent, sul fiume Great Stour.
Antico insediamento celtico, fu colonia militare romana. Nel periodo sassone fu capitale di Etelberto, [...] il 597 s. Agostino vi fondò una delle prime abbazie inglesi e la diocesi arcivescovile. Dopo l’assassinio di Tommaso Becket (1170), divenne uno dei maggiori centri di pellegrinaggio d’Europa e centro della vita religiosa inglese.
Del periodo romano ...
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Comune della prov. di Palermo (64,9 km2 con 5996 ab. nel 2008), posto a 720 m s.l.m., presso il lago artificiale a cui dà nome. Produzione artigianale di costumi e arredi sacri; fabbriche di mobili, pastifici. [...] al 1767. Dal 1937 è sede della diocesi greco-cattolica (o eparchia) che ha giurisdizione su tutte le chiese di rito bizantino greco della Sicilia. È la più popolosa e importante colonia albanese di Sicilia.
Lago di P. Bacino lacustre creato nel 1923 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...