UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] eucaristica dovuta all'abate del monastero di Hirsau nella diocesidi Spira, Udalrico, il quale ne prescriveva un ramo di olivo, simboli entrambi cristologici, forse attinenti alla funzione stessa della colomba (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] di cui nella Roma papale si aveva un vago ricordo. Ci volle quasi tutto un secolo perché in I. venisse istituita un'organizzazione ecclesiastica permanente, con diocesi diretta delle loro opere. Un pittore diColonia, Ermanno Scheere, è documentato in ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] il quale si dispone infatti di un panorama assai completo, a detrimento delle diocesidi Verdun - la cui produzione miniatura mosana e, attraverso questa, con quella renana, diColonia in particolare; l'influenza renana è ancora più evidente in ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] prese le mosse, tra le altre, dalle diocesidi Minden (v.; ca. 787), Münster (v.; ca. 804), Osnabrück (ca. 790-800) e Paderborn (v.; ca. 806), sottoposte alla provincia ecclesiastica diColonia (v.), fondata dallo stesso Carlo Magno.Il ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo per la cerimonia dell'insediamento, senza cose diColonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo diColonia Adolfo di ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] Iacobi de Cumo") e dell'Annunciazione del Museo diocesanodi San Miniato, lo stesso firmatosi più brevemente "Giroldus di G., a riprova sia di un suo probabile intervento sia della possibile appartenenza in quegli anni dell'artista alla colonia ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] e alcune città ricevettero l'appellativo onorifico dicolonia. I viaggi di Adriano e - soprattutto - la dinastia la sola variazione del titolo del magistrato bizantino incaricato di reggere la diocesi, dapprima chiamato prefetto, poi esarca.
Bibl: Ch ...
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Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] un vescovo di una diocesi settentrionale, dal momento che s. Giovanni di Beverley era stato vescovo della diocesidi Hexam, ai bastoni di Mosè e Aronne (Es. 4; Nm. 17). Il bastone ritrovato nella tomba di s. Eriberto a Deutz, vicino Colonia, dove è ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] studi, Scala 1995", Amalfi 1996, pp. 33-60; A. Leone, G. Capone, La colonia scalese di Napoli dal XIII al XV secolo, ivi, pp. 61-75; E. Cuozzo, Alle origini della diocesidi Scala, ivi, pp. 77-84; G. Gargano, I primi tempi della civitas Scalensium e ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] come filiazione della chiesa dedicata al Salvatore di Orthen, nella diocesidi Liegi, essa divenne collegiata nel 1366 pp. 33-34) è l'attribuzione del progetto originario a Marcilius diColonia. La nuova costruzione sorse tra il 1380 e il 1529, senza ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...