PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] educazione aveva trasformato il luogo in una sorta dicolonia agricola gestita da volontari, che sperava veder Brescia 1986; R. Amadei, Dalla Restaurazione a Leone XIII, in Diocesidi Bergamo, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] -296). Da quel momento in poi si trovò spesso in viaggio fuori della diocesi per motivi politici: nel 1019 a Strasburgo, nel 1021 a Verona e l monumentali tedeschi (per es. il Crocifisso di Gerone nel duomo diColonia); in entrambe le opere A. è ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a Toledo (1525), nel 1530 ebbe la diocesidi Durham. Presidente del Council of the North ...
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Teologo cattolico (castello di Canstein, Vestfalia, 1764 - Colonia 1835); prete (1799) decano della cattedrale di Münster, accettò l'interferenza prussiana nella sede vescovile degli Asburgo. Dopo il passaggio [...] (1817) fece parte del Consiglio di stato prussiano. Arcivescovo diColonia (1824), rafforzò l'organizzazione cattolica le ingerenze dirette della Santa Sede nel governo della sua diocesi. Stipulò (1834) una convenzione segreta col governo prussiano, ...
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Prelato e diplomatico (Cremona 1536 - Liegi 1587), studiò legge a Bologna e a Pavia, ove incontrò Carlo Borromeo, di cui rimase amicissimo, seguendolo a Roma; ivi (1560) fu ordinato sacerdote, poi riformò [...] (1566) e quindi (1572) la diocesidi Vercelli. Fu nominato nunzio in Svizzera (1579-1581); poi a Vienna (1581-83) e a Colonia (1584) risiedendo a Liegi. B. molto si adoperò per il ripristino e la riorganizzazione del cattolicesimo in Svizzera ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] dovette rinunciare (1820) alla carica. Arcivescovo diColonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al ...
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Arcivescovo diColonia (m. presso Napoli 1191); dopo essere stato prevosto a Liegi e decano del duomo a Colonia, amministrò come rappresentante di Rainaldo di Dassel la diocesidi cui, fatto cancelliere [...] dal papa fu riconosciuto solo nel 1176. F., che aveva sostenuto Federico Barbarossa e incoronato (1169) Enrico VI come re di Germania, passò invece (1184) all'opposizione; e Urbano III lo fece legato pontificio (1186). Ma nel 1188 si riconciliò con ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] di località balneari (Marina di P. ecc.).
Storia
Dalle origini alla fine della potenza marinara
P. è attestata tra le colonie romane triumvirali (Colonia i delegati del clero di Francia, di Spagna e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] antichi; scoprì tra l'altro (nel 1425 a Colonia) un codice di Plauto contenente quattro delle otto commedie note nel Medioevo di Bressanone (1450), promosse la riforma disciplinare e la cultura religiosa nel clero, in Germania e nella sua diocesi, ...
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MISSIONI
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443; App II, 11, p. 333). - Negli ultimi decennî, e soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, nelle m. di tutte le confessioni cristiane si è andata accentuando [...] con il movimento di rinascita nazionale o di liberazione dalla condizione dicoloniadi molti paesi d' Africa un prete locale succedere a un europeo a capo dei vicariati e delle diocesi. Il clero nativo è passato da 919 membri nel 1918 a 5553 nel 1957 ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...