BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] diColonia, incaricata di ordinare gli affari dell'Impero - il figlio di Enrico III era in minore età -, riconobbe successore di Bonifacio, evidentemente come sposo di Alessandro II riaccompagnandolo nella sua diocesidi Lucca, probabilmente d'accordo ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] rescritto ai decurioni diColonia (Köln) nelle Gallie, consente a tutti i consigli municipali di nominare ebrei nelle curie concilio di Arles nel 314. In tale circostanza, tuttavia, la questione dibattuta non riguardava se non le diocesi dell’ ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] indirizzò a Ceciliano, «vescovo di Cartagine»22. È chiaro che la misura investe tutta la diocesi dell’Africa, nel senso diColonia e Marino di Arles, città queste tutte molto importanti dal punto di vista amministrativo. In una lettera di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] diocesidi Benevento. Il 22 marzo del 1363 Bartolomeo Prignano veniva nominato vescovo didi Treviri, Magonza e Colonia e con Ruperto I, conte palatino, a favore di U.; e nel giugno dello stesso anno insieme a Ludovico d'Angiò, re di Ungheria e di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] riformate dai cisterciensi anche le abbazie di S. Galgano nella diocesidi Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di St-Gilles nella diocesidi Reims. Avviato alla carriera ecclesiastica, Eudes frequentò la scuola cattedrale di Reims che era stata affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovo di Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno diColonia ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e diColonia che non si erano presentati primazia, contestata, di Lione, Vienne e Bourges ed occuparsi di questioni riguardanti le esenzioni nelle diocesidi Bourges, Parigi, ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] assicurare nelle loro diocesi tranquillità e pace attraverso lo strumento della tregua di Dio di origine francese. all'epoca del procuratore imperiale Engelberto diColonia, e nel 1234, in occasione della dieta di Francoforte convocata da re Enrico, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] -Altieri il 6 febbr. 1672 (Nunziatura diColonia, II, p. 99).Tale tentativo di mediazione venne affidato dalla S. Sede al pp. 25-42; Id., La diocesidi Pescia ed una corrispondenzainedita tra gli Anziani di Lucca ed i cardinaliSpinola e Buonvisi del ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] a Colonia per riordinare le questioni aperte nell'Impero, riconosceva G. quale successore di Bonifacio di Canossa. beneficiò l'abbazia di St-Hubert e limitò le ricompense dovute agli avvocati dalle comunità ecclesiastiche della diocesidi Verdun. In ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...