L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga, 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C. Donati, Vescovi e diocesi d’Italia dall’età post ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] La Fontaine, Mater Dei, ''Mater Dei'', 1931, Bollettino Diocesanodi Viterbo e Tuscania, 1932, pp. 20-23; R. Van B. Garrison, Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, II, 1-4, Firenze 1955-1956, pp. 14-15; III, 1957-1958, pp. 195-220: ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] . LXXXV, 9, della Bibl. Laurenziana diFirenze, probabilmente recato a Firenze da Gemisto e da lui venduto a Cosimo fiorentino '72) fu eletto pievano della chiesa di S. Bartolomeo a Pomino, diocesidi Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre venne ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] . Inoltre insiste per la costituzione in ogni diocesidi un patronato per i migranti, che tuteli italiani in Moravia, Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970 (nuova ed., Firenze 1999); Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] italiana si moltiplicano. Nel 1371 nella sola parrocchia di S. Pietro ad A. risiedevano quarantasette orafi: diciassette di quelli di cui si conosce l'origine sono italiani, particolarmente di Siena e diFirenze; ancora una volta A. è un punto d ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] (Stutture edilizie e organizzazione dello spazio in Toscana, 1), Firenze 1989; M.T. Filieri, Architettura medioevale in diocesidi Lucca. Le pievi del territorio di Capannori, Lucca 1990; F. Gabbrielli, Romanico aretino. Architettura protoromanica ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] esempi a cassa su sostegni. Alla diocesidi Colonia si devono esemplari di particolare rilievo, alcuni dei quali 200; Suppellettile ecclesiastica, a cura di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari terminologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 157-205; V ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Asti e Tortona. F. poteva continuare a prestare servizio per Firenze, ma non avrebbe dovuto combattere contro i Viscontei, i I S. e il fratello Gabriele arcivescovo, in Memorie storiche della diocesidi Milano, IV (1957), pp. 282-287; G. Soranzo, L' ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] e 1228 in uno scriptorium della diocesidi Assisi).
In seguito alla scelta di imitare alla lettera il modello della vita incontrò per la prima volta a Firenze il cardinale Ugolino dei Conti di Segni, vescovo di Ostia, allora legato papale in Toscana ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] in proprietà al Comune (1936)».
28. Cf. Ugo Ojetti, I taccuini, Firenze 1954, pp. 283-284, cit. in Sergio Romano, Giuseppe Volpi. Industria l’annuncio degli incontri apparso nel settimanale della diocesidi Venezia, «La Settimana Religiosa», del 1935: ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...