FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , ad vocem; Il Seicento fiorentino. Disegno..., Firenze 1986, p. 376; C. Gallico, G. Frescobaldi..., Firenze 1986, ad vocem; Ragione e "civilitas", a cura di D. Bigalli, Milano 1986, p. 146; Diocesidi Mantova, Brescia 1986, ad vocem; La frontiera ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] Il padre di costei, signore di Imola e collegato diFirenze, cercò di impadronirsi del governo di Forlì approfittando 1-56; C. Belloni, Francesco della Croce vicario generale nelle diocesidi Milano (1435-1442) e Como (1437-1440). Contributo alla ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] diFirenze. Fu in quell'occasione che il pontefice, prima di essere trasferito (marzo 1799) a Valence nel Delfinato, ordinò al C. di (tra l'altro nel 1799-1800 ben quarantatré diocesi erano prive di vescovi per morte dei titolari), il C., deciso ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] diFirenze, concludendovi il contratto per una condotta triennale in qualità di capitano generale col compenso di 60.000 fiorini in tempo di concessione di Cento e Pieve di Cento, che furono staccate dalla diocesi Bologna, ed inoltre una dote di 100. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] al possesso della chiesa di S. Lorenzo nella diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana Il C. sente prossima la sua scadenza: "il nostro padron diFirenze ci vuol tutti morti", commenta sconvolto. Per fortuna il re ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] siècle (BEFAR, 221), 2 voll., Roma 1973; P. Di Manzano, T. Leggio, La diocesidi Cures Sabini, Fara Sabina [1980]; F.J. Felten, di Farfa, RivAC 5, 1928, pp. 37-88; E.B. Garrison, Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, 4 voll., Firenze ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , successore di Filomarino alla guida della diocesi napoletana. Nel diFirenze, Firenze 1677, pp. 164-167, 402; D. Martinelli, Il ritratto di Venezia, Venezia 1684, p. 74; F.S. Baldinucci, Vita di L. G. pittore napoletano (1713-21), in Vite di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] , PBSR 17, 1949, pp. 72-86; J. Serra, La diocesidi Spoleto (Corpus della scultura altomedievale, 2), Spoleto 1951; M. Salmi, La basilica di San Salvatore di Spoleto, Firenze 1951; id., Sant'Eufemia di Spoleto, Spoletium 1, 1954, 1-2, pp. 3-11; G ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] giorno.
La questione della data di partenza di F. da Firenze non è di poco conto poiché concerne il M. Tarugi con il card. F. Borromeo, a cura di C. Marcora, in Memorie storiche della diocesidi Milano, XI (1964), pp. 125-175; La corrispondenza tra ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] , 175, 269, 277; II, pp. 39, 152, 160, 161, 553, siconservano in Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 3, 11/535, cc.n.n. (indicaz. di A. Prosperi); Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, f. 357, c. 771; f. 377, c. 148; f. 386, c ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...