Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (Λοῦκα, Luca)
O. Cresti Manco
Città della Toscana, sorta su un'isola fluviale del Serchio, fu stazione dei Liguri, che si spingevano verso la riva destra dell'Arno, [...] ai triumviri Ottaviano, Antonio, Lepido, come quella diFirenze e di molte altre colonie. Risulta che la colonia di L. non arrivasse al mare, come poi invece arriverà la diocesi. I toponimi di origine romana attestano la colonizzazione, scarsi i ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] diFirenze, XXXII (1772), col. 578; Opere del conte Algarotti, Venezia 1794, X, pp. 272, 274-277, 281-283; F. Tolomei, Guida didi Pistoia e del suo territ., Pistoia 1967-1970, pp. 361 s.; G. Mirri, I vescovi di Cortona dalla istituz. della diocesi ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] . Toschi, il F. passò all'Accademia diFirenze, come allievo di S. Jesi. A Firenze poté esercitarsi nello studio del nudo e della dell'arcivescovo filoaustriaco G. Neuschel, già titolare delle diocesidi Parma e Guastalla, che era entrato in contatto ...
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DALLA CASA
Donatella Biagi
Un pittore d'ornato senza indicazione di nome è ricordato dal contemporaneo Oretti (sec. XVIII) come padre di due artisti, Filippo e Francesco.
Filippo, pittore d'ornato, [...] conservatorio di musica "G. B. Martini" di Bologna; fu esposto alla grande mostra del ritratto diFirenze ( per la città di Bologna..., Bologna 1835, p. 227 (Francesco); Le chiese parrocchiali della diocesidi Bologna, a cura di S. Muzzi, II ...
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BOTTI, Gaudenzio
Camillo Boselli
Pittore, nato a Brescia il 22 luglio 1698, è uno dei numerosi figli del dottor Orazio e della seconda moglie Paola Casari. Dalle polizze d'estimo del padre, con cui [...] . Orlandi, Abecedario pittorico, Firenze 1788, coll. 1329-31; F. Niccoli Cristiani, Vita ed opere di L. Gambara con brevi Manerbio, in Memorie storiche della diocesidi Brescia, 1937, p. 157; Id., La chiesa prepositurale di S. Lorenzo,ibid., 1940, p ...
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DE GREYSS, Benedetto Felice (in religione Benedetto Vincenzo)
Licia Pellegrini Boni
Figlio di Francesco, di famiglia di origine tedesca, nacque a Livorno il 1° sett. 1714. Il 29 genn. 1730 prese l'abito [...] geografica della Toscana ed in seguito quelle delle diocesidi Pisa, Arezzo, Pistoia e Prato su incarico dei rispettivi vescovi (sulla loro attuale ubicazione non si hanno notizie).
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio delle Gallerie, filza II, n. 22 e ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] gotica, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 877-960; Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977; S. Savi, La cattedrale di San Giusto e le chiese romaniche della diocesidi Susa, Pinerolo 1992 ...
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CIUSA (Ciusa Romagna), Giovanni
Maria Elvira Ciusa
Figlio di Salvatore e di Maria Veronica Romagna, negozianti, nacque a Nuoro il 20 febbr. 1907.
Manifestò giovanissimo la sua passione per il disegno [...] natale, nel 1922 andò a Firenze, dove studiò all'Accademia di belle arti. Rimase a Firenze fino al 1925, quando la trascurato nelle diverse chiese della diocesidi Nuoro. Dal 1934 insegnò disegnonell'istituto magistrale di Nuoro. Influì sull'opera ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] Evangelisti ancora visibili vengono riferiti da Dall'Aglio (La Diocesidi Parma, Parma 1966, p. 115) e Farinelli- Parma, Firenze 1922, pp. 96, 155, 228; Id., La cattedrale di Parma, Bergamo 1934, pp. 61 s.; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di Parma, ...
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ANSALDI, Innocenzo Andrea
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 12 febbr. 1734 da Giov. Gaetano, di famiglia originaria da Voltri (Genova) e trasferitasi a Pescia verso la metà del sec. XVII. Entrò nel [...] d'Avellino (Pescia, chiesa di Castello); Martirio di S. Orsicino e Martirio di S. Vitale (Pistoia, chiesa di S. Vitale).
Tra le opere letterarie: Descrizione delle sculture, pitture ed architetture della città e diocesidi Pescia, Bologna 1772; 2 ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...