BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , le abbazie di Saint-Pierre du Mont, nella diocesidi Metz, e di Montmajour, in quella di Arles, e, nel 1638, il priorato di Saint-Esprit, singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Nel 1571, assente il vescovo Guido Ferrero, il B. governò la diocesidi Vercelli. E poi Gregorio XIII, che lo ebbe caro, lo In obitu matris, in Carmina illustrium poetarum italorum, II, Firenze 1719, pp. 255-257; Hostium quae vis potuit..., in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il D. intimò ai chierici e ai religiosi di lasciare senza indugio le diocesidi Forli, Forlimpopoli, Cesena e Cervia, occupate dal Stuttgart 1875, pp. 114, 144-156; R. Davidsohn, Storia diFirenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem (in vol. VIII, p. 70 ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] , Le scoperte dei codici latini e greci nei secc. XIV e XV, Firenze 1905, p. 115; L. Einstein, The Ital. Renaiss. in England . collettore e nunzio pontificio in Inghilterra, in Mem. stor. d. diocesidi Brescia, XXVIII (1961), pp. 2-34; C. Violante, La ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] e l'imperatore, e sebbene la stessa corte diFirenze, diplomaticamente isolata, e l'imperatore, bisognoso dell' , Urbano VIII dispose il suo trasferimento dalla diocesidi Cesena a quella di Senigallia, ufficialmente stabilito l'11 dic. 1628 ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] di S. Bernardino de Terenzio, la chiesa di S. Andrea di Castelgualterio nella diocesidi Parma, e poi ancora la chiesa di S. Senzio a Lucca nel 1529 e quella di S. Michele di 1557 (a cura di L. Domenichi, Firenze, senza indicazioni di tipografia [ma L ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] guidati dal deposto doge Tommaso Fregoso cui si erano uniti i Fieschi. Navi degli Aragonesi, alleati diFirenze, incrociavano nei mari di Genova. La minaccia di un'azione militare non tardò a concretarsi. Nella notte del 10 apr. 1425 Tommaso Fregoso ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e poi giustiziare a Firenze "maestro Batista da Verzelli il quale è uno di quelli che aveva ad essere ministro di questa ribalderia" (Guicciardini, III, p. 535).
Il 10 nov. 1518 il G., da semplice clericus, ottenne da Leone X la diocesidi Fano, dopo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] il più lungo soggiorno del G. nella sua diocesi in Terra di Lavoro, dove risiedette solo occasionalmente, trattenuto da (il libello di fondazione è conservato nel manoscritto 395 della Bibl. Riccardiana diFirenze). Si trattava di una fondazione ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] anche a un accordo con Firenze per il pagamento di un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica diFirenze, ora riuscì ad ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...