MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] di Bologna, esaminò in diritto canonico Ubaldino di Cambio da Firenze e Iacopo de’ Prignaschi e assistette alla laurea in diritto civile di vescovo di Luni, mentre gli uomini di Galeazzo (II) continuavano a imperversare in varie città e diocesi.
Da ...
Leggi Tutto
JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] di santi e beati di Foligno. Al seminario di Foligno, cui aveva già donato circa 5000 volumi (l'atto di donazione in Foligno, Arch. storico della Diocesi Jacobilli di Foligno, in Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XLI, Firenze 1930. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] La guerra dei Fiorentini contro Gregorio XI, Firenze 1861, p. 30; N. Valois pp. 248 s.; T. Casini, La diocesi bolognese e i suoi vescovi, in Biblioteca de 1940, p. 100; P. A. D'Amato, Le reliquie di s. Domenico, Bologna 1946, p. 14; R. E. Weltsch ...
Leggi Tutto
LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] verso i corsi di filosofia e teologia del seminario diocesanodi Bologna, dove il L. fu allievo di mons. F II, Firenze 1959, pp. 267, 316 s.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII. Atti del Convegno, Bologna… 1960, a cura di G. ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] da qualsiasi vescovo insieme con la licenza di assentarsi dalla diocesi. Queste concessioni precedettero il trasferimento del lettera di Biondo Flavio che da Firenze, il 20 febbr. 1439, lo pregava di restituirgli un codice col De naturalibus di Plinio ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] origine la famiglia, ma del Savigno posto nella diocesi bolognese) e B. prestava di nuovo la sua "fidelitas" al vescovo (Chart da Mugellogiureconsulto del sec. XIII, Firenze 1920, pp. 8, 39; G. Fasoli-P. Sella, Statuti di Bologna dell'anno 1288, I, ...
Leggi Tutto
GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] lavoro amplissimo (più di 1300 carte) e di grande erudizione sulla città natale e la relativa diocesi. Il manoscritto originale Scarafoni, Inventario dei manoscritti dellaBiblioteca Giovardiana di Veroli, Firenze 1925 (anche in A. Sorbelli, ...
Leggi Tutto
ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] erudita: a Firenze il Magliabechi, il di Luigi XIV, che aveva di recente adottato una politica di avvicinamento e di concessioni a Clemente XI. Così, nel luglio 1703, l'A. ottenne di tornare nella sua diocesi senza passare per Napoli, ma di ...
Leggi Tutto
CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] la situazione delle terre della diocesi soggette all'imperatore o alla , che i miei peccati non rn'avesser fatto degno di concluder cosa alcuna con loro" (lett. del C. Eretici italiani in Moravia,Polonia,Transilvania..., Firenze-Chicago 1970, pp. 78 s ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] (1326-34), sciolse Petrucci da ogni vincolo con l’Ordine carmelitano, consentendogli di godere di numerosi benefici annessi a pievi e canoniche appartenenti alla diocesi d’Arezzo, ma ubicate nel contado senese.
Non più tardi della primavera del ...
Leggi Tutto
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...