Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] e di lì si trasferì a Firenze, indi a Bologna e infine a Roma dove si stabilì dal 1532 al 1540. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Benevento, benché non fosse ancora prete (ebbe il presbiterato nel 1547), ma non raggiunse mai la sua diocesi perché ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ; G. Rocca, Venezia, Firenze 1931; Il nuovo volto di Venezia dopo dieci anni di fascismo, in Rivista di Venezia, 1932, pp. 413 scuola di paleografia e diplomatica.
Archivio patriarcale. - Comprende l'archivio delle diocesi cessate (patriarcati di ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] di fatto alla situazione storica del Comune aquilano soggetto politicamente al Regno e culturalmente legato alla politica della diocesi dell'Aquila capitale degli Abruzzi, in Misc.in mem. di A. Gallo, Firenze 1956, pp. 255 ss., ma il lavoro più ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] delle proprie diocesi, spintovi certo dal fatto di essere di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] vescovo di Piacenza (1386) e di Vicenza (1388) e poi era stato trasferito a Novara (1389), diocesi a . Studi in onore di B. Nardi, I,Firenze 1955, pp. 345 ss.; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, Firenze 1882, pp. 428 s.), giustificando la scelta "sì per la rivelò la sua massiccia presenza in quasi ogni diocesi, riacquistò la supremazia alla Sorbona, riuscì ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] con l'"abbas monasterii Romeni", vissuto nella diocesi milanese nella prima metà del secolo VI.
Di A. non c'è rimasto altro, se dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; A. Ansorge, De Aratore veterum poetarum Latinorum ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] , Carlo Borromeo lasciò Roma per raggiungere la sua diocesi milanese lo portò con sé insieme con altri umanisti Milano 1821; Parma 1851-52(2 voll.); Firenze 1852; Troyes 1856 (trad. francese: a cura di Ph. Guignard, Traité de l'éducation chrétienne ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] alle loro diocesi. Sorse però una grave querelle con don F. Sacco, professore di storia e geografia al Diz. bio-bibliografico… di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 135; Illuministi italiani, I, Opere di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli - G. ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] la protezione del vescovo di Bosa G. F. Fara, che sappiamo rettore della diocesi nel 1591 e per soli . 143 s., 152; L. Balsamo, La stampa in Sardegna nei sec. XV e XVI, Firenze 1967, pp. 14, 82, 171; N. Cossu, Il volgare in Sardegna, Cagliari 1978, ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...