BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] da parte del canonico de Gorgne, della diocesidi Soissons, che aveva avuto modo di conoscere i primi tre volumi del De vasti echi anche in Italia. Socio dell'Accademia degli Apatisti diFirenze, annessa all'università, il B. fu invitato nel 1752 a ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 1513 al luglio 1515 egli ottiene, in ordine di tempo, benefici e commende nelle diocesidi Osma, Salanianca, Ivrea, Quimper, Cremona, professore allo Studio di Pisa. E proprio questo Pietro Accolti avrebbe pubblicato nel 1620 in Firenze e presso lo ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] 18 pievi sottratte alla diocesidi Arezzo.
Nel dicembre 1124, dopo la morte di Callisto II, Pietro si 1275, a cura di A. Limentani, Firenze 1973, pp. 33 s.; Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum, a cura di E. D’Angelo, Firenze, 1998, pp. ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] , in Dottrina sacra. Problemi di teologia e di storia, Cagliari 1977, pp. 103 s. Sul sinodo bosano il contributo più importante è quello di G. Mastino, Un vescovo della riforma nella diocesidi Bosa (1591). L'opera legislativa di G. F. F., Cagliari ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] lati e con la parte posteriore libera per le scale di accesso (Firenze, S. Miniato al Monte, 1190 ca.; Barga, Archeologia Cristiana, Bari 1980, pp. 592-595; U. Broccoli, La diocesidi Roma (Corpus della scultura altomedievale, 7), V, Il suburbio, 1, ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] abitualmente due vicari che lo coadiuvassero nel governo della diocesi, mentre un terzo fu istituito per il Casentino, .
La festa del santo si celebra il 7 gennaio al Carmine diFirenze, e il 4 febbraio dalla Chiesa universale.
Fonti e Bibl.: La ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] di guerra: nel giro di pochi anni furono inaugurati i centri di Parma, di Pessano, di Mignanego ai Giovi, della "Rotonda" di Inverigo, di Roma, di Torino, di Salerno, di Pozzolatico presso Firenze don C. G., in Diocesidi Milano - Terra ambrosiana, ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Corrado II. È anche da escludere la presunta origine parmense di Cadalo. Più volte, nei concili di Pavia (1049), di Mantova (1052) e diFirenze (1055), Cadalo era stato accusato di simonia, anche se ciò non si tradusse mai in una condanna.
Dopo quasi ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV la diocesidi Ostia e Velletri e da quel momento fu impegnato degli ambasciatori veneti, a cura di E. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] ebbe in commenda il priorato conventuale di S. Giacomo di Pontida in diocesidi Bergamo, che, nonostante gli ostacoli oppostigli una lettera di Cosimo de' Pazzi, canonico di S. Pietro e poi arcivescovo diFirenze. Le precarie condizioni di salute del ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...