BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] di B., S. Basilide di Cavana, in diocesidi Parma; ed infine i monasteri piemontesi, tra cui S. Bartolorneo di Novara e S. Benedetto di . XII, Roma 1954, pp. 4-6; R. Davidsohn, Storia diFirenze, I, Firenze 1956, pp. 428-432, 545 s., 602 s., 611, 613 ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] di un vescovato, ma non di una diocesi, per i greco-cattolici di Calabria e nel 1784 di una diocesi greco-albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di Peri, La lettura del concilio diFirenze nella prospettiva unionistica romana, in ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] riformate dai cisterciensi anche le abbazie di S. Galgano nella diocesidi Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il monastero di Tremiti. L'anno precedente aveva proposto ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] fuori da quella diocesi. Dopo la morte dell'autorevole patrono (1472) si trasferì ad Urbino in qualità di reggente dello Studio 1514 e il 1520, tesi di laurea, Univ. diFirenze, a. a. 1967-68; C. Vasoli, Due lettere di Giorgio Benigno Salviati (J. D ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] fatto che non si ha altra notizia di un soggiorno del C. a Firenze e di una sua predicazione, è molto difficile ritenere Il C. si stabilì allora nella sua diocesidi Concordia, il cui luogo di residenza ordinaria era Portogruaro. Nel gennaio del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di Clemente XIII, il B. otteneva l'archimandritato del monastero di S. Adriano, nella diocesi calabrese di Rossano, e l'abbazia di S. Maria di Giosafat, nella diocesidi passim; Id., Nel regno di Ferdinando IV diBorbone, Firenze 1938, passim; B. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] notizie sul sinodo. Impedito di entrare nel territorio della diocesidi Pistoia e Prato, ebbe colloqui con gli arcivescovi di Siena (T. Borghesi, che gli riferì sulle posizioni di altri vescovi toscani) e diFirenze (Antonio Martini); parlò con ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] conferita la diocesidi Urbino, di cui fece prendere il possesso dal suo maestro di casa Tizio . Ramusio, San Benedetto, 26 nov. 1539, e Roma, 9 luglio 1545; Arch. di Stato diFirenze, Mediceo, f. 3267, ff. 206v, 210rV, 212r, 217r, 218v, 219r, 229r ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] , le abbazie di Saint-Pierre du Mont, nella diocesidi Metz, e di Montmajour, in quella di Arles, e, nel 1638, il priorato di Saint-Esprit, singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il Cervini fu trasferito alla diocesidi Gubbio, il capitolo cattedrale di Reggio chiese ed ottenne la 814, 856), all'Archivio Segreto Vaticano (Concilio 145, 150, 151), alla Laurenziana diFirenze (v. A. M. Bandini, Catalogus, I, 550 s.; II, 518- ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...