CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 10 apr. 1562, da Giorgio (1531-1572) e da Elisabetta di Giovanni Priuli, è investito - ma nella cerimonia, svoltasi in sala dei Collegio di palazzo [...] Firenze 1971, pp. 27 s.) vi risiede dal marzo del 1605 al 22 sett. 1609, quando parte, salutato da versi d'accademici e da plausi di popolo quale "colmo didiocesi. Eletto, nel 1617, "capo" del sesticre di Dorsoduro. il C., dopo Il giorni 13, di ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] di Giovanni Polani, suo parente, eletto vescovo della diocesi suffraganea di Castello).
In realtà, i rapporti tra il patriarca di Grado e il vescovo di , a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 308-310; Il patto con Fano 1141, a cura di A. Bartoli ...
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PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] istituzione di nuove diocesi. Negli ultimi anni del suo dogado compaiono infatti tutte le sei diocesi pp. 1, 44, 47; Martin da Canal, Les estoires de Venise, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 22 s.; G.G. Caroldo, Istorii Veneţiene, I, De la ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] di lì a poco suo vicario nell'arcivescovato di Trani. Nel breve periodo di soggiorno nella lontana diocesi pugliese il B. ebbe modo di fare la sua prima esperienza di Dovette accettare però l'incarico di trattare a Firenze con il cardinale Giulio de' ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] finalmente nella sua diocesi. Suoi protocolli sono conservati sia alla Sezione di Archivio di Stato di Foligno (Arch. pp. 32 s., 78, 204, 246, 573; Le carte dell'abbazia di S. Croce di Sassovivo, I, Firenze 1973, pp. viii, xv; II, ibid. 1975, pp. xix ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] fratelli, cedette all'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte il giuspatronato sulla chiesa di Nulauro, nella diocesi turritana. L'anno seguente, nell'agosto, fu inviato a capo di un contingente di truppe contro il castello di Stella, che i Grimaldi ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] lette nel senso di una puntigliosa gestione dell'episcopio e della diocesi. Un atteggiamento di attenta considerazione Petrarca, Venezia e il Veneto, Firenze 1974, p. 48 s.; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona. Da Alberto I ad ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] , XXXIV (1914), p. 60; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 92, 210; C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, pp. 77, 81, 126 (per errore si parla di Sigefredo di Piacenza, ma si tratta di G.), 194 n. 18; II, pp. 94 n. 7, 104 n. 71 ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] Milano, nell'imposizione di tasse agli enti ecclesiastici della diocesi, impiegate per finanziare Firenze, i ghibellini segnavano punti a proprio vantaggio; di nuovo insignito della signoria di Piacenza, per quattro anni, egli nominò in qualità di ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] però, venuto a Roma nella primavera del 1574 come candidato a una diocesi francese, vi era stato accusato di eresia. Anche se era stato prosciolto dall'accusa, il candidato di Caterina non sembrava alla Curia l'uomo più adatto a rappresentare a Roma ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...