ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesidi Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] sua attività di camerario.
Eletto cardinale vescovo di Ostia verso il 1231-32, entrò in possesso della diocesi solo quattro sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto fare per aiutare Firenze, dovette limitarsi a lanciare, il 18 nov. 1260, un'altra ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] molto tempo; il 18 sett. 1389, passava, infatti, alla diocesidi Novara, per restarvi dodici anni. Pare che i suoi passaggi da 1392 gli affidò una parte di rilievo nella stipulazione della pace, detta di Genova, con Firenze e i suoi alleati. Nel ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 1549, essa portò alla fondazione della diocesidi Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Vecchio e del Nuovo Testamento, compiuta dall'abate, poi arcivescovo diFirenze, Antonio Martini e pubblicata tra il 1769 e il 1781 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] parte dell'Impero dei Patrimoni di s. Pietro in Sicilia e in Calabria e delle diocesidi quelle regioni e dell'Illirico, un lorenese vescovo diFirenze dal 1045, dopo che il Guiscardo, conte di Puglia, e Riccardo I Drengot, conte di Aversa, ebbero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Italia sacra testi, diplomi e cronache relativi alle singole diocesi. Questa volta Muratori non seguì un ordine cronologico, volumi manoscritti sono conservati nella Biblioteca Marucelliana diFirenze) di Francesco Marucelli (1625-1703), nonché dal ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] volta da Gregorio IV), come pure il monastero di S. Valentino, nella diocesidi Narni (860-861), che non era stato più imperiale. Eletto papa, il vescovo Gerardo diFirenze, secondo alcuni, rivendicò l'eredità di N. assumendone il nome (Niccolò II). ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] diFirenze nell'inverno 1798, prima di assolvere le funzioni decisive di prosegretario del conclave. I quindici anni di ministero del cardinale Consalvi a fianco di e obbligato a risiedere nella sua diocesidi Senigallia. Il 6 settembre P. dovette ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] In segno di gratitudine, P. elevò la diocesidi Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provincia anche Borso d'Este e la Repubblica diFirenze sostennero Malatesta, consentendogli di tenere sotto scacco l'avversario. Sigismondo non ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] diocesidi Corno, il quale non a caso si recò puntualmente a Ravenna. Quanto al vescovo di Verona in quelle regioni -, consente di parlare il diploma per la Chiesa diFirenze, datato il 25 aprile da Pavia (I diplomi di Berengario, n. 28, pp ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] alla X sessione, una bolla di riforma delle strutture del governo delle diocesi, con un rafforzamento delle prerogative meno riuscito fu il tentativo di L. di imporre i Medici contemporaneamente come signori diFirenze e come grandi feudatari dello ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...