Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dell'Est, Torino 1984, ad indicem.
Atti e decreti del concilio diocesanodi Pistoia dell'anno 1786, II, Introduzione storica e decreti inediti, a cura di P. Stella, Firenze 1986, ad indicem.
D. Vanysacker, Cardinal Giuseppe Garampi (1725-1792): An ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] basata sulle carte personali di monsignor Bartoletti, custodite dal segretario monsignor Pietro Gianneschi nella diocesidi Lucca e in parte da G. Spadolini, tra cui La questione del Concordato, Firenze 1976, pp. 397-469. Si veda anche G. Scirè ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . 365-78, 785-825; Vespasiano da Bisticci, Vite degli uomini illustri del secolo XV, a cura di A. Greco, I, Firenze 1970, pp. 35-81; M. Mastrocola, Note storiche circa le diocesidi Civita Castellana, Orte e Gallese, III, I vescovi della Unione delle ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] affermazione del vescovo di Roma su un territorio ben più vasto della diocesidi Roma. Determinante per Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750, V, Firenze 1828, pp. 146-147.
92 Sul rapporto tra Muratori e Baronio si veda ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Concordato del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929.
14 Cfr. C.D. Fonseca, Appunti per la 8, pp. 519-530.
83 Cfr. A. Giovagnoli, La diocesidi Napoli e l’episcopato di C. Ursi, in Chiese italiane e Concilio. Esperienze pastorali nella ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] decreto che egli intende pubblicare nelle diocesidi Siria, Palestina ed Egitto, antica, a cura di G. Gianelli, Milano 1972, pp. 615-684, in partic. 629-631 e passim; ma anche S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962.
88 Cfr ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] del socialismo, in Almanacco socialista per l’anno 1876, Firenze 1875, cfr. S. Pivato, Clericalismo e laicismo cit., p. 321.
77 G. Tuninetti, In memoriam. Clero della diocesidi Torino defunto dal 1951 al 2007. Vescovi, preti e diaconi. Curricula ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] º ag. 1603, del titolare Michele Priuli - della diocesidi Vicenza offre, di lì a poco, al pontefice l'opportunità d'un' del Bo…, Trieste 1979, p. 179; Storia della civiltà venez., a cura di V. Branca, Firenze 1979, II, p. 382; III, p. 427; P. F. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] coinvolti diversi ordinari delle diocesi più ‘a rischio’ – soprattutto nel Sud –, la Segreteria di Stato vaticana, la le voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovo diFirenze, il cardinale Ermenegildo Florit che, consultatosi con ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] diocesidi Costanza, Augusta e Strasburgo, confinanti a nord con i vescovati franconi didiFirenze rappresentò la causa ghibellina. Un altro figlio di Federico, Riccardo di Theate, amministrò in qualità di vicario generale la Romagna e il ducato di ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...
interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, Conosceresti a l’arbor moralmente (Dante),...