CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] abuso tipico della Chiesa pretridentina - cumulava ben quattro benefici nella diocesidiMilano. Ciò gli consentì di istituire diversi legati pii e di fondare una cappella in S. Maria della Passerella, nella quale sarebbe stato sepolto. La sua lapide ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] attribuire al C. un'ambasceria, per conto di Sisto IV, presso Ferdinando re di Spagna, come pure l'erezione a Monte Varallo, nella diocesidiMilano, di un S. Sepolcro, che intendeva riprodurre quello di Gerusalemme, che si deve, invece, a Bernardino ...
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TRIVULZIO BORROMEO, Margherita
Fabio Arlati
– Nacque a Milano nel 1534, secondogenita di Renato Trivulzio, signore di Formigara, e di Isabella Borromeo.
Dopo la morte del padre nel 1545, Margherita [...] Marcora, Elogio per la madre del card. Federico Borromeo fatto dal card. Agostino Valier, in Memorie storiche della DiocesidiMilano, XI (1964), pp. 101-111; L. Besozzi, Momenti della vita del Card. Federico attraverso la documentazione milanese, in ...
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ANSELMO da Rho
Maria Luisa Marzorati
Nulla sappiamo circa la sua data di nascita. Forse parente di Arnaldo da Rho uccisore del patarino Erlembaldo, A. può essere considerato esponente di quelle famiglie [...] . Nel 1086 era stato fondato in diocesidiMilano il monastero femminile di Cantù. Qualche anno dopo, allorché alcuni signori di Melegnano donarono all'Ordine cluniacense la chiesa di S. Maria di Calvenzano che essi tenevano dalla mensa vescovile ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] ad confessionem et remittere prout maior penetentiarius", non solo in Piacenza, ma anche nella città e diocesidiMilano nonché in Pavia e nel suo territorio. Si deve notare che Alessandro V riconosceva ancora Branda da Castiglione come vescovo ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] si abbiano ulteriori notizie in proposito.
Era sacerdote nella diocesidiMilano allorché nel 1688 ricevette, da parte dei canonici del duomo di Torino, la nomina a maestro di cappella, quale successore di Giovanni Carisio, morto il 7 nov. 1687. Ciò ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] indulgenze, con autorità trasmessagli dal vescovo, all'ospedale di S. Bartolomeo in Montanea, in diocesidiMilano, a quello di S. Gottardo di Lugano, in diocesidi Como, il 2 ag. 1381, e a quello di S. Bartolomeo a Como il 16 settembre dello stesso ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] …, Firenze 1937, p. 140; E. Cazzani, Vescovi ed arcivescovi diMilano, Milano 1955, p. 229; C. Marcora, C. da F. arcivescovo diMilano (1457-1461), in Mem. stor. della diocesidiMilano, II(1955), pp. 235-333; C. Eubel, Hierarchia catholica…, II ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] .
La storia della sua vita si riduce in tal modo a un lungo elenco di ricche dignità ecclesiastiche, cui si aggiungevano quelle della diocesidiMilano, con cui egli - benché fosse vissuto quasi sempre a Roma - aveva mantenuto stretti legami. Così ...
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BOZZOLA, Tommaso
Alfredo Cioni
Editore e libraio in Brescia nella seconda metà del sec. XVI. Non si hanno notizie della sua vita e il suo nome ci è stato tramandato dalle sottoscrizioni editoriali poste [...] importanza. Pubblicò documenti ufficiali della Comunità bergamasca e del vescovato; altri ne diffuse che interessavano la diocesidiMilano: Constitutiones et decreta condita in provinciali synodo mediolanensi (1567), già edita da Paolo Manuzio nel ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...