Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] Neri; rifiutato il trasferimento come coadiutore, con diritto di successione, nella diocesidi Genova, dovette però accettare, più tardi (1591), la diocesidi Pavia; scrisse di catechesi e diritto canonico; beatificato nel 1743, canonizzato nel ...
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Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] da Ugo di Provenza, suo congiunto, fu fatto vescovo di Verona (926). Passato poi Ilduino alla sede metropolitana diMilano, R dal nuovo re d'Italia Berengario II, finché poté riavere la sua diocesi, che resse fino al 948 (o 947). Ma l'opposizione del ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] il periodo romano, il Borromeo passava a Milano. Qui, in 18 anni di attività pastorale, egli lavorò con impegno grandissimo alla ricostituzione morale ed amministrativa della vasta diocesi. Spirito di politico della Controriforma, condusse - con la ...
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Ecclesiastico (m. 1520), figlio illegittimo di Francesco primo duca diMilano; fu creato (1498), arcivescovo di Genova per opera del potente fratello Ascanio. Pur seguendo (1499) il Moro nella fuga, e [...] avendo il governo di Pavia per il duca Massimiliano, rimase titolare della diocesi fino alla morte. ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] 'eresia ariana e nel contado, tutto pagano.
Ambrogio, vescovo diMilano, gli scrisse una lettera (la XIX) per dargli i consigli più atti alla diffusione della dottrina cattolica nella nuova diocesi: e nel 386 gl'inviò tre cappadoci, Sisinio, Martirio ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] i suoi seguaci, fu espulso dalla diocesidi Lione (1177).
Nel 1179 una delegazione di Valdesi "a primate ipsorum Valde un forte gruppo valdese (i cosiddetti "Poveri Lombardi") si costituisce a Milano, a fianco e d'intesa con gli Umiliati (v.). Nel ...
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Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] venne canonicamente riconosciuta, come 'pia unione' laicale, nella diocesidi Madrid-Alcalá dal vescovo L. Eijo y Garay, e Dei. Historia y defensa de un carisma, Pamplona 1989 (trad. it. Milano 1991); P. Rodríguez, F. Ocáriz, J.L. Illanes, El Opus ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Cueva, accompagnato dalle lettere di presentazione di Diego Felipe de Guzmán, governatore diMilano. Il porporato ne di due benefici del valore di 300 scudi nella diocesidi Como a favore di "un mio fratello o nipote" (Arch. segr. Vaticano, Segr. di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di Cancelleria e nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente diMilano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] alla famiglia, a cura di E. Roncalli - M. Roncalli, Milano 1988, p. 51).
Chiamato nel dopoguerra dal vescovo L. Marelli, succeduto al Radini Tedeschi, a presiedere la Casa dello studente fondata dalla diocesidi Bergamo, e alla direzione spirituale ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...