DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] nel senso di una puntigliosa gestione dell'episcopio e della diocesi. Un atteggiamento di attenta considerazione Il Trecento, Vicenza 1958, pp. 81s.; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1964, pp. 149-53; E. Rossini, Francesco Petrarca e Verona: ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] a Robert Grosseteste, vescovo di Lincoln, di assegnare un canonicato nella sua diocesi a un Federico da Lavagna in Genova tra il 1305 ed il 1309, in Miscell. di storia ligure in onore di G. Falco, Milano 1962, p. 259; G. Caro, Genova e la supremazia ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] "nazionali". Nuovi timori giungevano, inoltre, per il dux Venetiarum dalla delicata questione della diocesi olivolense. Tale diocesi, suffraganea di quella gradense e fortemente voluta da Maurizio, che probabilmente tra 774 e 776 impose quale ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] "lettere del Turcho", di cui Brasca, autorizzato da Massimiliano, trasmette copia (L. G. Péllissier, L'alliance Milano-Allemande ... H. seconda diocesi se Sanuto, accennando appunto a Giorgio Della Torre, lo chiama "vescovo" o "episcopo" di Lubiana ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Borromeo a Milano, furono successivamente trascritte nella prima copia dell'originale, eseguita a Roma su consiglio di Cesare Baronio sua diocesi esistono le solite notizie agiografiche dei contemporanei: celebrazioni dei sinodi diocesani, di cui ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] Bissi, prevosto della cattedrale e vicario generale della diocesi, uomo di vasta cultura, che gli trasmise la grande d’anni a Milano, dove passava lunghi periodi dell’anno, frequentò assiduamente le biblioteche Ambrosiana e di Brera e le botteghe ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] delle ultime volontà di Alberto (I) Della Scala. Nel 1311 presenziò all'incoronazione di Enrico VII a Milano; nel 1314 cittadina ma concepì e perseguì un progetto di riorganizzazione della diocesi graduale, aderente alla realtà locale e allargato ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] nel 1473 non aveva negletto gli affari della sua diocesi: vi sedò le fazioni; favorì l'introduzione in B. Picotti, La giovin. di Leone X, Milano 1927, passim (ampie notizie di mss., lettere e documenti, con abbondanza di notizie biogr.); P. O. ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] unilaterale della dieta di Varsavia di elaborare un piano di nuova e più equa ripartizione delle diocesi del regno; e 1947, pp. 99, 101, 103; A. Theiner, Storia del pontificato di Clemente XIV, II, Milano 1855, pp. 10, 29, 105 s. , 279; G. Rosa, ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] questo scopo la Chiesa di Patti impose alle comunità della diocesi il pagamento di una tassa ecclesiastica, l Federico II, imperatore, Milano 1976).
G.M. Monti, Sul reddito delle secrezie e sul bilancio erariale del regno di Sicilia, "Archivio Storico ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...