FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il permesso loro accordato di visitare le rispettive diocesi senza il "regio exequatur"; il diritto di punire gli ecclesiastici con passim;P. Pieri, La Restaurazione in Toscana, 1814-1821, Pisa 1922;L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] affidato il monastero di S. Giovanni di Piro, nella diocesidi Policastro, e che aveva assunto l'ufficio di governatore di Sezze. Durante il negli Opuscula). Dopo il suo scritto contro il concilio diPisa (1511) e il suo discorso al concilio laterano ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e lo spazio, s. l. [ma Milano] 1980, p. 367; Livornoe Pisa, Pisa 1980, p. 539; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali, in vocem; Ragione e "civilitas", a cura di D. Bigalli, Milano 1986, p. 146; Diocesidi Mantova, Brescia 1986, ad vocem; La ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] di assumere gli ordini sacri e di godere i benefici ecclesiastici. L'A. divenne così priore di S. Martino a Gangalandi, diocesidi Dolci, L. B. A. scrittore, in Annali d. Scuola normale superiore diPisa, XXIII (1912), pp. 1-224 (cfr. Giorn. stor; d. ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Castelletto. Tuttavia E. continuò a rimanere estraneo alla guerra diPisa in corso in quegli anni e trascorreva il suo tempo , la concessione di Cento e Pieve di Cento, che furono staccate dalla diocesi Bologna, ed inoltre una dote di 100.000 ducati ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di Tivoli: cariche e titoli cui s'accompagnano benefici in Italia (abbazia di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesidi è probabilmente di questo periodo di permanenza a Firenze un incontro che il C. ebbe a Pisa con amici ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nel 1720 fu nominato esaminatore sinodale della diocesi fiorentina. Frattanto la fama che aveva ottenuto G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. diPisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] spirituali per laici in molte diocesi e città dello Stato. Fu inoltre grazie all'intervento di G. che nel 1726 reggenza: Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano di ottenere rendite sulle entrate del Ducato di Milano, peraltro esausto, aspirando, in un secondo momento, alla ricca diocesidi ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] di altre imprese significative nella diocesidi Modena e in quella di Reggio Emilia.È di ambito strettamente wiligelmico il pulpito della pieve di del resto W., come Buscheto e Rainaldo al duomo diPisa, e tanti altri con loro in Toscana, nel Lazio ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...