CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] del principe Ferdinando de' Medici, è l'Estasi di s. Margherita ora nel Museo diocesanodi Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s alla fonte e Fanciulli al giuoco del cappelletto (Pisa, Museo di S. Matteo).
Ma altre opere sono verosimilmente ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] stesso della pieve di Montemurlo, nella diocesidi Pistoia, grazie all'intercessione di Pier Filippo ; Carte strozziane, s. 1, 136, c. 154; 137, cc. 88r-89v; Arch. di Stato diPisa, Arch. dell'Università, G. 2, II, C. 129v; III, c. 91r; Firenze, ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] a latere ed ebbe ottenuto la conferma del possesso della diocesidi Bath e Wells, Lorenzo Campeggi riceveva l'autorizzazione ad 423, 437; J. M. Doussinague, Fernando el Catolico y el cisma de Pisa, Madrid 1946, pp. 163, 179., 183, 195, 485; D. Hay., ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] polemica con il concilio diPisa. Anche in questa occasione poté sottrarsi ad una presa di posizione precisa perché la commissione la resignazione che il Carafa fece a favore dell'A. della diocesidi Brindisi (8 ag. 1524) e il fatto che questi fu ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , tolse all'arcivescovo diPisa il privilegio, che gli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della di ristabilire su tutta la diocesi l'autorità del vescovo, cercando insieme di por fine a quelle situazioni di indisciplina e di ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1317 da parte del vescovo di Cahors, duramente criticato per la gestione finanziaria della sua diocesi e per la sua fiorentini, Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli liquidò ...
Leggi Tutto
TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] anni Trenta privilegi nelle diocesidi Mileto e di Oppido, che né di G. Ernst, Firenze 2010, p. 454; F.W. Lupi, Alle origini della Accademia telesiana, Cosenza 2011, ad ind.; L. Addante, Valentino Gentile e il dissenso religioso nel Cinquecento, Pisa ...
Leggi Tutto
Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] diocesidi Langres, da cui dipendeva, si rivolse al vescovo di Châlons-sur-Marne, il famoso Guglielmo di santo non si limitò al piano religioso, se fece da arbitro fra Pisa e Genova per i loro contrasti politici (febbraio-marzo 1133), riuscendo ...
Leggi Tutto
LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] dal sec. 7° da Campania, per indicare l'attuale Ciociaria e la diocesidi Tivoli, e da Maritima, per i territori tra i monti Lepini e stretti rapporti politici e commerciali con Pisa e più in generale con la Toscana - e di Tuscania (v.), dove nel S. ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] quello diPisa e "conciliabolo" il Lateranense (ibid., pp. 639-41). Si oppose anche alla restituzione ai due cardinali delle Chiese di cui erano vescovi prima della deposizione, ma non soltanto il C. rientrò in possesso della diocesidi Siguenza ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...