L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] si collocano a qualche distanza dalla prima attestazione della diocesi.
Anche se va fatta giusta parte ai limiti della - D. Stiaffini, Il battistero e la zona episcopale diPisa nell’alto medioevo, Pisa 1985.
Ch. Bonnet - R. Perinetti, Aoste aux ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] al sacerdote Romolo Murri, si laureò in lettere alla Normale diPisa e dal 1911 al 1915 insegnò a Parma, Massa, Bergamo dell’Azione Cattolica della diocesidi Novara, durante la Resistenza svolse opera di assistenza aiutando gli antifascisti ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] diocesidi Pamiers. Ma G. sezionò ulteriormente il territorio di Tolosa, e precisamente i vescovati didi Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. Non potendo trattenersi più a lungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di questa crescente vigilanza fu il caso di Girolamo Borri (1512-1592), che insegnò philosophia naturalis all'Università diPisa quando Galilei vi studiava, autore di della diocesidi Warmia. Tiedemann Giese, già canonico di Warmia e vescovo di Chemno ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] come premessa dell’azione politica. Se le Università diPisa e Siena rimasero impermeabili alle riforme, le ecclesiastiche e resistenze sociali. La sperimentazione istituzionale nella diocesidi Prato alla fine dell’antico regime, Bologna 1986; ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 666; G. Ciavattoni, Il convento di S. Nicola di Sulmona, Lanciano 1909, p. 54; Il concorso diPisa, in Musica sacra, XXXIV ( , Per una storia dell'organo nelle diocesidi Foligno e Spoleto, in Boll. storico della città di Foligno, VIII (1984), pp. 359 ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] con l’infeudazione di alcuni castelli, Pietro ricevette l’investitura di Montagutolo del Bosco, nella diocesidi Volterra.
Il Duecento, in Fedeltà ghibellina, affari guelfi, a cura di G. Piccinni, I, Pisa 2008, pp. 133-207; R. Mucciarelli, Il ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di 1000 scudi sulla diocesidi Carpentras; il 14 aprile dello stesso anno gli fu conferita la diocesidi Jesi, con una rendita di , in Dizionario storico dell’Inquisizione, diretto da A. Prosperi, II, Pisa 2010, pp. 636-640; G. Brunelli, P. V, ibid., ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] contraccolpo degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del Dominici non e, in virtù dei poteri di metropolitano, anche le diocesidi Pistoia e di Fiesole (è importantissimo il rapporto ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] contradicere non possunt" e si procede alla nomina di chi lo sostituirà (Andrea Ciaffi da Pisa; cfr. Rossi, IV, doc. 39, , in Arch. stor. per la città e i comuni del territorio e della diocesidi Lodi, XXXII (1913), pp. 102 s., 112 s.; B. Brugi, Il ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...