GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] fece naufragio e quattro giorni dopo morì a Pisa il cardinale Pierre de la Jugie, cugino di Gregorio XI. Il 17 genn. 1377 il nelle diocesidi Rouen e di Parigi. Mentre era in procinto di imbarcarsi per l'Italia, trovandosi a St-Victor di Marsiglia, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ebbe suddiaconato e diaconato il 4 aprile 1494), la diocesidi Corneto e Montefiascone che mantenne fino al 1519. Gli pontificie alla Repubblica di Venezia.
Al rientro a Roma (26 giugno 1511), Giulio II indisse contro il conciliabolo diPisa il V ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] e nel 1395 otteneva anche l'amministrazione della diocesidi Corone. La rapida carriera ecclesiastica corrispose a un per G. XII si era fatta estremamente fragile. Il concilio diPisa, pur con tutte le questioni che lasciava irrisolte, era un sicuro ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] di Alfonso V.
Nel 1418 il Borja fu incaricato di trattare cm il cardinal Adimari arcivescovo diPisa, inviato da Martino V per chiedere l'appoggio di re. Nel 1424 fu nominato amministratore della diocesidi Maiorca; Alfonso V avrebbe desiderato la sua ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] mentre riconobbe la diocesidi Uexküll in Livonia, retta da Mainardo, sottoposta alla Chiesa metropolitana di Amburgo-Brema. a riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] per sentieri impervi, sul vicino monte Rubello, di nuovo nella diocesidi Vercelli, che divenne sede della loro ultima : su di essa in generale cfr. G. Miccoli, Note sulla fortuna di fra' D., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] tempo; il 18 sett. 1389, passava, infatti, alla diocesidi Novara, per restarvi dodici anni. Pare che i suoi diPisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio di Turingia. Pochi mesi prima di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] è maggiormente apprezzabile nelle c. sedi didiocesi, anche per la posizione di autorità e di prestigio che man mano i vescovi massima realizzazione nel complesso del campo dei Miracoli diPisa, il cui completamento duecentesco, ospedale e Camposanto, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e IX secolo, ivi, pp. 289-299; M. Trinci Cecchelli, La diocesidi Roma (Corpus della scultura altomedievale, 7), IV, Spoleto 1976; G. nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato dal 1549, essa portò alla fondazione della diocesidi Bahia nel 1551 e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...