BABBI, Francesco
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia volterrana, nato nel 1507, dedicò interamente la sua esistenza al servizio di Cosimo I de' Medici e del successore di lui Francesco I, i quali [...] del B., Cosimo ebbe occasione di conoscere e stimare Pietro Gelido, un prete della diocesidi Lucca, che il duca assunse , vi fu perfino un tentativo di licenziamento, da cui lo salvò Cosimo stesso, da lui visitato in Pisa, che scrisse al figlio il 2 ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e diPisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e Castiglioni, Società ecclesiastica in Milano (1860-63), in Mem. stor. della diocesidi Milano, IX (1962), pp. 9-39; G. De Rosa, Storia ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] casa diPisa. A tali viaggi, frequenti per le esigenze dell'Ordine, si aggiunsero quelli connessi all'attività di intimare la visita del vescovo nella diocesidi Foligno; problemi: se la natura nella morte di Cristo si mostrasse più addolorata col ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] , il 5 aprile, assisté alla sua incoronazione imperiale. Il 21 febbraio precedente, a Pisa, Carlo IV gli aveva confermato la "giurisdizione imperiale" sulla città e diocesidi Volterra; il 23 maggio, dopo l'apoteosi romana, il novello imperatore gli ...
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COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] nel 1133 Innocenzo II elevò il vescovo di Genova alla dignità di arcivescovo e divise le diocesi corse assegnando le settentrionali all'arcivescovo di Genova e le meridionali a quello diPisa. A quest'ultimo riconobbe, inoltre, la giurisdizione ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio diPisa il quale stabiliva che nelle diocesi in cui vi fossero due vescovi di diversa obbedienza ambedue i prelati fossero lasciati indisturbati fino alla morte ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] sarebbe passato a Pisa; altri sostengono che avrebbe insegnato medicina all'università di Macerata; altri 600, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesidi Lodi, LV (1936), pp. 45 ss., 49; Id., Contributo allo studio dell ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesidi Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] Il concilio diPisa (1409), al quale il M. prese parte in qualità di legato di Gregorio XII, decise la deposizione di entrambi i dai suoi predecessori, tra cui quella del Manzuoli. La diocesidi Fiesole, retta dal febbraio del 1390 all'estate del 1408 ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] posto gratuito nel collegio Ferdinando diPisa, nell'ottobre 1780 intraprese di S. Maria Nuova. Passò poi un anno nel seminario di Pistoia ove il vescovo Scipione de' Ricci lo aveva chiamato a insegnare filosofia. Quando il de' Ricci lasciò la diocesi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] diocesi. Bari non era ancora in possesso dei Francesi e il castellano, Bernardino Poderico, resistette fino alla fine del mese di nel II concilio diPisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia.
Circa la metà di febbraio dell' ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...