ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] fu traslato in un'urna di cristallo. La festa della beata, nell'Ordine francescano e in tutta la diocesidi Padova, si celebra il 6 delle visioni della E. che fra' Bartolomeo da Pisa attesta di aver veduto quand'era a Padova, non sono pervenuti ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] 18 giugno di quell'anno per onorare il nuovo vescovo.
Nella diocesidi Todi il C. condusse un impegnato lavoro di riorganizzazione del all'obbedienza da parte dei Fiorentini e del concilio diPisa, avrebbe alluso ad una proposta che Benedetto XIII gli ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] e poi, in novembre, decise di eleggere un suo vicario che governasse la diocesi pisana nella persona di Guidone Sette, arcidiacono della Chiesa genovese. A Pisa D. giunse soltanto all'inizio del mese di febbraio del 1343 proveniente da Livorno ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] l'Ordine domenicano e la diocesidi Forlì a celebrarne la festa il 24 gennaio.
Fonti e Bibl.: Girolamo da Forlì, Chronicon, a cura di A. Pasini, in Rer nell'Europa del tardo Medioevo, a cura di S. Gensini, Pisa 1998, pp. 263-286; Bibliotheca sanctorum ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] bolognese, partecipò insieme con altri confratelli al concilio diPisa (25 marzo - 7 ag. 1409).
Negli anni p. 13). Poco meno di tre anni dopo, l'8 giugno 1429, Martino V nominò il G. vescovo di Nocera dei Pagani, diocesi che resse per quattro anni ...
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ATTONE, santo
Alessandro Pratesi
Molto discussa ne è l'origine: la maggior parte dei biografi lo dice nato in Spagna, a Badajoz (l'origine portoghese è affermata, senza fondamento, dal solo Fioravanti), [...] lite tra l'arcivescovo diPisa e il vescovo di Lucca.
Nel 1144 A. ottenne dall'arcivescovo Didaco di Compostela, attraverso i VIII concedeva che se ne celebrasse il culto nella diocesidi Pistoia e presso la Congregazione vallombrosana con la Messa ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] il governo della diocesi aretina il F. fece costruire l'edificio di raccordo tra la cattedrale G. Volpi, Acta graduum Academiae Pisanae, II, Pisa 1979, p. 365; M. Tofanelli, Iprofessori dello Studio diPisa dal 1670 al 1700, in Bollett. stor. pisano ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] ; molti altri furono imprigionati e condotti a Pisa presso re Enzo. Federico II liberò poi i viene però indicato come da Recoara anziché da Pecorara; Storia della diocesidi Piacenza, II, Il medioevo. Dalla riforma gregoriana alla vigilia della ...
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FILIPPO (Filippino) da Ferrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] di Marco Polo, che F. trae da una redazione assai vicina all'originale di Rustichello da Pisa. dell'origine, accrescimento e prerogative delle chiese e luoghi pii della città e diocesidi Ferrara, Ferrara 1621, p. 91; A. Libanori, Ferrara d'oro ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] dei vescovi del Milanese, un deciso partigiano del concilio diPisa. Quando, il 25 apr. 1409, giunse a Pisa, il C. aveva con sé le procure dei vescovi di tre diocesi suffraganee di Milano (Pavia, Tortona e Alessandria), insieme a quella del ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...