ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] trasferimento dello amatissimo arcivescovo Onofrio alla diocesidi Comacchio. La Signoria, per evitare 425, 439 s., 440, 449; K. A. Fink, Die Sendung des Kardinals von Pisa nach Aragon,in Römische Quartalschrift,XLI (1933), pp. 45-49; P. Partner, The ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] di Curia. Visse sempre a Roma, da qui governando la sua diocesidi Chieti per mezzo di vicari, e vi rinunciò nel 1591 in favore di cardinalato gli fece dono di 2.000 scudi e che nel 1591 lo accolse con grandissimi onori.
Morì a Bagni diPisa il 18 ag. ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] dei benefizi e dei conventi soppressi nella diocesidi Pistoia e di Prato in seguito al motuproprio del 30 31 marzo 1819.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diPisa, Ordine di S. Stefano, Indice dei processi di nobiltà, n. 6371; Ibid., Apprensioni d'abito ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] Borgo S. Lorenzo nella diocesidi Firenze, e poi canonico a Pisa, Verona, Soissons, Saint-Géry, Cambrai e ancora Prato (S. Stefano). Fu fatto vescovo il 19 giugno 1311 da Clemente V, succedendo nella diocesidi Castello (Venezia) al fratello Galasso ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università diPisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] presunto giansenismo, si può affermare che improntò la sua attività di rettore della diocesidi Pistoia e Prato a riserbo nei confronti della Compagnia di Gesù, cercando di non oltrepassare i limiti di un certo rigorismo.
L'A. morì a Firenze il 30 ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] primo concilio svoltosi a P. ebbe luogo nel 1135; vi si riunirono i delegati del clero di Francia, di Spagna e di molte diocesi dell’Italia settentrionale, aderenti al papa Innocenzo II, per consigliarsi circa l’eliminazione dei residui dello scisma ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] 1409 a Pisa si riunirono in concilio i cardinali, i vescovi e i prelati di entrambe le obbedienze con lo scopo di ripristinare l’ fra la Chiesa romana di lingua e rito latino e il Patriarcato di Costantinopoli, con tutte le diocesi a esso sottoposte o ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] che questa era per divenir madre di S. Giovanni Battista (Luca, di una vera festa liturgica si ha solo nel sec. XIII, quando per consiglio di S. Bonaventura l'ordine di l'ottava di S. Giovanni questa solennità, il concilio di Basilea la confermò nel ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] diocesi un diritto esclusivo del papa, dal momento che facevano parte del primato di giurisdizione. Nei confronti di residente a Palermo, le città portuali di Genova e Pisa, nonché avventurieri di varia provenienza si contendevano il predominio. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di Botra, divenne il suo auditore. Risiedette nell’importante diocesi ed ebbe una parte di un qualche rilievo nella protezione di , diretto da A. Prosperi con la collaborazione di V. Lavenia e J. Tedeschi, III, Pisa 2010, pp. 1216 s.; Id., P. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...